Mario Mandzukic, attaccante della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, rivelando come Massimiliano Allegri sia stato fondamentale per il suo approdo a Torino: "Sono venuto alla Juventus soprattutto, perché Allegri mi ha voluto fortemente. Questo è stato uno dei motivi principali della mia scelta. All'inizio abbiamo avuto bisogno di tempo per conoscerci. Io ero in una nuova squadra e non conoscevo bene Allegri, perché non avevo mai lavorato con lui. Ci è voluto poco, però, per conoscerci e capirci sempre meglio, ora ci intendiamo alla perfezione. È una grandissima persona e per me questa è una qualità molto importante. Mi piace parlare con lui, scherziamo spesso. In più è un ottimo allenatore, sa tantissimo di calcio. Abbiamo davvero un rapporto super".
Voluto fortemente da Allegri in estate, Mandzukic all'inizio ha faticato ad ingranare: "Mi piace quando vengo sottovalutato. Mi rende più forte. A dispetto di ciò che ognuno può dire, so cosa posso fare, credo in me stesso e so quali sono le mie capacità. Voglio sempre giocare per le squadre più forti e vincere trofei" Il croato rilvela il sucesso di questa Juventus: "E' il carattere, la nostra forza più grande. Abbiamo mostrato che possiamo raggiungere traguardi importanti. Questa stagione l’abbiamo iniziata a rilento, come sappiamo tutti, ma abbiamo saputo rispondere in maniera brillante mostrando quanto siamo forti quando c’è alchimia di squadra tra di noi. Il momento di svolta è stato sicuramente dopo la gara contro il Sassuolo. Dopo quella partita, abbiamo parlato tra noi. Sapevamo che dovevamo cambiare qualcosa. Quello è stato il momento in cui abbiamo mostrato il nostro carattere".
Sabato 21 c'è la finale di Coppa Italia contro il Milan: "Non dobbiamo pensare di essere i favoriti- ha continuato a raccontare l'attacante bianconero- D’altro canto è una finale di coppa, un match secco, e dobbiamo mostrare il giusto rispetto verso il Milan. Se saremo concentrati, avremo più chance di ottenere ciò che vogliamo: la vittoria” sottolinea Mandzukic, che ha fatto suo uno slogan che da sempre accompagna la Juve. “Per me la cosa più importante è che la squadra vinca, non tanto quanto possa raggiungere io a livello personale. Il fatto che siamo riusciti a recuperare dopo un inizio difficile è ciò che più conta. Ogni gol è naturalmente importante, a prescindere da chi lo segna". Chiusura sulla Croazia: "La Croazia è un'ottima squadra. Abbiamo tanti giocatori che sono nei più importanti club d'Europa, sono tutti protagonisti e al momento tutti in ottima forma. È importante arrivare all'Europeo senza infortunati, dobbiamo dare il massimo, raggiungere un risultato importante. Perché come ho detto il livello della squadra è alto. In Croazia si aspettano tanto da noi e ne siamo consapevoli. Io ho vinto tanti a livello di club, il mio sogno, ora, è vincere qualcosa anche con la mia nazionale".