Brutte notizie per Massimiliano Allegri. Il tecnico - fresco di rinnovo - deve rivedere i piani di campo. Un infortunio muscolare blocca Khedira. Il teutonica saluta, in netto anticipo, la stagione di A. Due gare al termine, tempo esiguo per riacquisire la giusta condizione. L'obiettivo si sposta sulla finale di Coppa, il centrocampista punta a rientrare in tempo per giocarsi l'ultimo trofeo dell'anno.
L'assenza di Khedira spoglia ulteriormente la mediana, orfana - per la gara di Verona - di Marchisio (alle prese con cure specifiche), Hernanes e Pogba (squalificati). Proprio le scarse alternative, portano alla ribalta un ritocco di formazione. Il tecnico non esclude un passaggio al 4-3-1-2, con l'inserimento sulla corsia di destra di Padoin e l'esclusione di un centrale, in questo caso Bonucci. In regia, Lemina, con Sturaro e Asamoah da mezzali e Pereyra nelle vesti di trequartista.
Con la conferma dell'iniziale 3-5-2, via libera alla roccaforte titolare - Barzagli/Bonucci/Rugani - con Cuadrado ed Alex Sandro ad agire sull'esterno.
Nessun dubbio sul fronte offensivo, senza Mandzukic - fermato dal giudice sportivo - e Morata - alle prese con noie fisiche - occasione per Zaza e rientro nell'undici iniziale per Dybala. Diversi primavera completano il gruppo anti-Verona, un allenamento utile per mantenere il ritmo partita in attesa della chiamata di Coppa.
L'undici bianconero:
Con il 4-3-1-2, come detto, Padoin a destra, fuori Bonucci. Alex Sandro arretra sulla linea di difesa e Pereyra si accomoda alle spalle del duo d'attacco, con Cuadrado in panchina.