Incertezza da ogni punto di vista, sportivo e societario, il Milan non sembra riuscire a trovare equilibrio e serenità. Il cambio in panchina voluto espressamente da Berlusconi non ha portato i risultati desiderati e anzi ha alzato ulteriormente il livello della protesta e della rabbia dei tifosi rossoneri, stanchi di non percepire o vedere un'idea e un progetto.

Cristian Brocchi, lastampa.it

Brocchi forse ha accettato una sfida più grande di lui in questo momento, ma è ancora convinto di potersi guadagnare la riconferma per la prossima stagione. Bologna e Roma in campionato, la Juventus all'Olimpico nela finale di Coppa Italia. Queste le tre partite che mancano per chiudere una stagione che comunque non sarà indimenticabile, ma che se non altro potrebbe diventare dignitosa se arrivassero l'Europa League e il secondo trofeo nazionale. L'impresa sembra davvro difficile, non tanto per la buona volontà di Brocchi o per le sue idee di calcio, ma perchè questo Milan non sembra all'altezza nemmeno di questi obiettivi minimi per una società con la storia e il blasone di quella rossonera.

Vincenzo Montella, ilsecoloxix.it

Ecco perchè il Milan ha già iniziato a guardarsi intorno, con il nome di Vincenzo Montella che è tornato a prendere quota. Il profilo dell'Aeroplanino piace perchè giovane e perchè ricercatore del bel gioco oltre che dei risultati. Ferrero ha detto anche nelle ultime ore di volerlo trattenere alla Sampdoria per continuare ad investire e progettare insieme a lui. E' chiaro però che una chiamata da parte del Milan difficilmente verrebbe rifiutata da Montella, pronto a liberarsi dalla Sampdoria grazie ad un accordo proprio con il presidente blucerchiato. Il Milan ci pensa per davvero e dopo la finale di Coppa Italia potrebbe dare l'assalto definitivo all'ex allenatore della Fiorentina.

Manuel Pellegrini, eurosport.co.uk

L'altro nome su cui sembra il Milan stia riflettendo in maniera seria è quello di Manuel Pellegrini, in uscita dal Manchester City. Al contrario di Montella, l'ex allenatore del Real Madrid sembra gradito per la sua grande esperienza anche a livello internazionale e per le sue capacità di gestire lo spogliatotio. Il suo viaggio al City finirà di sicuro in questa stagione e in una recente intervista ha dichiarato che gli piacerebbe allenare in Serie A. Un ostacolo potrebbe essere rappresentato dall'ingaggio, sicuramente diverso da quello di un Brocchi o di un Montella. Il Milan però potrebbe scegliere di investire su di lui. In tutto questo, naturalmente, nella scelta del prossimo allenatore molto dipenderà dall'esito della trattativa tra Berlusconi e il gruppo di imprenditori cinesi pronti ad acquistare la maggioranza del club rossonero.