Alla fine esulta il Verona che si regala un pomeriggio da sogno e fa rimediare al Milan l'ennesima figuraccia di un'altra stagione da dimenticare. Prova d'orgoglio e di carattere dei ragazzi di Delneri, tutto il contrario di un Milan molle, senza idee e neppure grinta sul terreno di gioco.

Gigi Delneri commenta così a Premium la gara: "Il Milan ha trovato un Verona motivato. Siamo stati molto più aggressivi, ma abbiamo avuto più palle gol e abbiamo avuto contro un grande Donnarumma. Il Verona non merita la classifica che ha, il Milan rimane comunque il Milan. Noi, però, abbiamo avuto un sacco di palle gol e abbiamo meriato la vittoria." Anche Siligardi, autore del gioiello finale che ha portato il Verona sul 2-1 finale, ha parlato a Premium alla fine della partita: "Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio e meritiamo questo risultato perchè fino all'ultimo abbiamo lottato e provato tanto. Alla fine su palla inattiva sono riuscito a sbloccarla. Donnarumma? Qui siamo stati sfortunati perchè parava ogni tiro, per fortuna non ci è arrivato. Sono contentissimo. Rimpianti? Partite in cui siamo stati sfortunati, quest'anno è andata così. Almeno oggi abbiamo fatto vedere che non molliamo e lottiamo fino all'ultimo. I tifosi? Loro ci sono sempre stati, l'annata che abbiamo fatto non se la meritano. Cercheremo di fare fino in fondo quello che abbiamo fatto oggi per fare il possibile."

Menez in azione durante Verona-Milan, calcioweb.eu

Cristian Brocchi è sembrato sconsolato in più di un momento della gara e si esprime così nel post partita sempre a Premium Sport: "In questo momento io rappresento questa squadra e ne prendo la responsabilità. La squadra ha giocato male, non ha interpretato la squadra come volevamo e questa sconfitta non ci voleva. Si è come spenta la luce, si sono create poi delle difficoltà e dobbiamo lavorare su questo, sull’unione nelle difficoltà. Non siamo riusciti a fare gioco e ad essere squadra. Ho parlato con Galliani, c’è delusione, ma ora dobbiamo incassare il colpo e rialzare la testa e venir fuori da questa situazione. Un passo indietro dalla gara contro il Carpi? Sì, ci siamo disuniti e abbiamo fatto il doppio della fatica. Qualche azione gol siamo riusciti a tirarla fuori, ma per vincere la squadra deve essere un pezzo unico e adesso non lo siamo.

Crollo mentale e fisico nel secondo tempo? Sì, la squadra si è disunita è ha dato forza all’avversario. Nelle difficoltà dobbiamo rimanere unita e compatta, e questo è per noi il nostro limite attuale. Su cosa lavoreremo in settimana? Dobbiamo mettere a posto tante cose a livello tattico, ma anche a livello mentale, cercando di far si che l’interruttore non si spenga mai. Dobbiamo essere squadra e uniti nelle difficoltà. Honda? Prova davvero positiva, dimostrando voglia e qualità. Purtroppo a volte non è stato accompagnato dai compagni ma sono contento, non ha mai mollato. i prendo tutta la responsabilità della situazione del Milan e ne usciremo con il gruppo e tutti uniti."