Viene proprio difficile parlare di campo e del prossimo impegno di campionato contro il Torino di Ventura. D'altra parte quello che è successo a Bergamo tra Spalletti e Totti è ancora troppo fresco nella mente e nei ricordi di tutti per poter essere accantonato così in fretta.
Nella conferenza stampa della vigilia, Spalletti prova a dare una parvenza di normalità a questa situazione: "Questo non è un discorso che distrae la squadra. Da un punto di vista nostro è tutto a posto, noi lavoriamo per il Torino e non pensiamo a ciò che è successo negli ultimi giorni. Io chiaramente devo intervenire su quelle che sono le regole, ma è tutto a posto." Pjanic e Digne, venendo alla gara, restano in dubbio: "Sia Pjanic che Digne hanno lavorato a parte. Entrambi andranno valutati fra oggi e domani, soprattutto Pjanic. L'importanza diuna squadra non dipende da un giocatore. E qui mi posso riagganciare a Totti e al gol contro l'Atalanta. Ci sono tanti giocatori in campo, io devo moderare certe considerazioni. Dietro a Totti ci sono due contrasti di El Shaarawy e Emerson, una scivolata di Florenzi e una giocata di Perotti. Poi c'è il gol di Totti. Non è corretto parlare solo di quello, c'è tanto tanto altro dietro."
Bisogna tornare a vincere, inoltre, perchè dopo due pareggi consecutivi serve provare a mantenere alta la pressione sul secondo posto del Napoli: "A volte dei momenti in cui le cose non vanno nel verso giusto possono esserci. La Roma deve avere delle ricerche continue e gestire sempre la partita, perché nella lotta, nel duello, spesso perdiamo le nostre caratteristiche. Quando non riusciamo a far gol e le altre squadre si chiudono noi perdiamo qualcosa. Questo per quanto riguarda la partita di Bologna, con l'Atalanta invece avevamo fatto scelte diverse in quanto squadra più fisica. Erano due ragionamenti diversi ma in generale non siamo riusciti a sfruttarli. Ci voleva un po' più d'esperienza e attenzione, soprattutto dopo il 2-0. Non ci saranno comunque scorie, perché entrambe le partite sono state giocate bene pur con momenti criticabili."