È stata una settimana in cui è si è parlato poco e si è lavorato tanto per l'Udinese, questo a detta dello stesso De Canio: "Dopo il Napoli ero preoccupato, ma ho visto i ragazzi concentrati, stimolati e consapevoli che, continuando in questa direzione, ci sia soltanto molto da guadagnare. Questo è un gruppo eccezionale”. Sette giorni in cui sono successe parecchie cose. Infatti, allo squalificato Bruno Fernandes, si sono aggiunti alcuni giocatori alla lista degli indisponibili. È poi scattata la quinta puntata in tre anni del "caso Di Natale", con tanto di dichiarazione bomba del suo agente Bruno Carpeggiani a TMW Radio: "Penso che ad Udine la sua avventura sia finita, almeno dalle sensazioni che ho avuto. Penso che Totò abbia ancora voglia di giocare. C'è un'opzione con l'Udinese ma non ci sono le condizioni per esercitarle."
Tutto il gruppo ha voglia di confermare le prestazioni di Sassuolo e Napoli, come dice Hallfredsson ai microfoni de "Il Gazzettino", che si è espresso anche sull'esclusione del capitano:"Con la Sampdoria sarà una battaglia, ci giochiamo la vita. Sono pronto, darò il massimo, tre punti sarebbero fondamentali. La gara con il Napoli? Si respirava un clima particolare, già dal mattino si capiva che avremmo fatto una grande partita. De Canio ha portato tranquillità, non voglio screditare il lavoro di Colantuono ma ora siamo più convinti nei nostri mezzi. Di Natale? Il mister è stato chiaro: chi si allena gioca, chi non lo fa sta fuori".
Quindi, De Canio dovrà pensare non poco all'undici da schierare a "Marassi". Già scartato Di Natale, nemmeno convocato, è indisponibile anche Badu. Il ghanese infatti ha patito un infortunio in settimana, finendo in infermeria, a far compagnia al solito Guilherme. Anche Felipe ha avuto alcuni problemi muscolari che ne hanno rallentato la preparazione, è tra i convocati, ma la sua presenza è in forte dubbio. Recuperato invece al 100% Karnezis. Infine, Alì Adnan ha perso tre giorni di allenamento, a causa di problemi burocratici all'estero. Il mister di Matera ha provato Lodi e, soprattutto, Balic come trequartisti, per sostituire lo squalificato Bruno Fernandes. Escluso in conferenza l'esperimento con Thereau trequartista, che quindi sarà regolarmente schierato come seconda punta. Dunque la formazione dovrebbe prevedere il solito 3-4-1-2 con: Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe (Piris in caso persistessero i problemi per l'italo-brasiliano), Armero, Kuzmanovic, Hallfredsson, Widmer, Lodi, Therau, Duvàn Zapata. Da questa formazione ci si aspetta soprattutto la continuità di rendimento e la conferma che gli schemi sono quelli giusti per questi uomini.
Tutto tace invece attorno a Di Natale, il suo agente è stato infatti l'unico ad esprimersi. L'incontro previsto in settimana tra il giocatore e Pozzo pare non essere avvenuto. Quel che sembra è che, nel caso in cui il motivo del litigio sia il mancato utilizzo, la rottura potrebbe essere stavolta insanabile. A 39 anni infatti è impossibile che il giocatore venga al messo al centro del progetto. Bisognerà fargli un monumento al momento del ritiro, ma si è sempre innervosito quando un allenatore non ha costruito attorno a lui la squadra. Le partite giocate quest'anno hanno dimostrato come ormai però ciò sia impossibile, con una sola rete realizzata e veramente poche partite in cui si sia distinto. Ormai i compagni hanno mostrato che possono fare a meno di lui per raggiungere l'obiettivo salvezza. Resta quindi da capire se la rottura sarà amichevole o se ci sarà uno strappo violento.
Con la salvezza che non sembra più un'utopia, c'è stato spazio anche per qualche voce di mercato, ovviamente anche attorno a due giovani talenti, come prevede la politica di mercato dei friulani. Si parla di Jordan Rossiter del Liverpool (che potrebbe finire nella trattativa per Zielinski), classe '97, definito in patria come "il nuovo Gerrard" e di Ricardo Horta, esterno del Malaga classe '94. Si lavora invece al riscatto di Kuzmanovic (che sembra essere questione di dettagli) e di Perica (più complicato, poichè il giocatore non ha strabiliato e il Chelsea non sembra volersi smuovere dalla richiesta di 5 milioni).