Il Pescara ritorna a volare, l'Avellino sprofonda. Nell'anticipo della 35.ma giornata di Serie B gli uomini di Oddo espugnano il "Partenio" grazie ad una prestazione sontuosa. L'Avellino nonostante una prestazione generosa dice addio alle residue speranze play-off e viene subissato dai fischi. Per quanto riguarda la gara, il Pescara passa in vantaggio al 34' con un destro a giro dal limite di Caprari imbeccato alla grande da Lapadula. Ad inizio ripresa l'Avellino pareggia i conti con il solito Castaldo con una bordata dal limite dell'area. Nel momento migliore dell'Avellino, il Pescara torna in vantaggio con il solito Lapadula che, con un colpo di testa, batte Frattali. Al 75' Mitrita, appena entrato, la chiude con un piazzato all'interno dell'area piccola.

La gara

Nell'Avellino 4-4-2 con Mokulu e Castaldo le due punte. Diverse defezioni nel Pescara con i due "baby" Vitturini e Ventola come terzini. A centrocampo Bruno al posto di Torreira mentre sulla trequarti Pasquato prende il posto di Benali.

Nei primi minuti meglio l'Avellino, al 10' Insigne allarga a Pisano, che rientra sul sinistro e fa partire lo spiovente. In area svetta Mokulu, che mette di poco a lato. Risponde il Pescara al 24':  Pasquato con uno stop di tacco va via sulla destra. Lancio per Lapadula, che subisce però la rivenuta di Arini. Sulla seconda palla arriva Memushaj, che calcia ma trova la risposta di Frattali. Su capovolgimento di fronte cross al centro di Castaldo verso Mokulu, che colpisce di testa ma Insigne in area non riesce a colpire di un nulla. Al 34' il Pescara passa in vantaggio: pallone dentro per Lapadula, che con la coda dell'occhio vede lo scatto di Caprari. Quest'ultimo entra in area, si porta la palla sul destro e con un tiro a giro batte Frattali,0-1. Al 38' ancora Pescara: da Memushaj a Lapadula, che serve poi Caprari. L'ex Roma a tu per tu con Frattali non sbaglia, ma per l'assistente la posizione è irregolare. Grande abbaglio dell'assistente in questo caso con Caprari in gioco di mezzo metro. Il Pescara sembra controllare ma l'Avellino al 45' va vicino al pareggio: Insigne vola sulla corsia destra, mette un pallone al centro ma Aresti in qualche modo riesce a togliere la palla dai piedi di Castaldo. La prima frazione si chiude con il vantaggio dei Biancazurri per 0-1.

Nell'intervallo cambio nell'Avellino: fuori Chiosa e dentro Sbaffo. Parte molto meglio l'Avellino che al 50' pareggia subito i conti: buono scambio tra Insigne e Castaldo. Quest'ultimo avanza, arriva al limite dell'area e scarica un tiro imprendibile per Aresti, 1-1. Il Pescara è scosso, al 52' Avellino ad un passo dalla rimonta completa:  D'Angelo va via alla grande sulla destra, tocca al centro per Mokulu che ci prova di tacco e di poco non trova il secondo palo. Al 56' azione nello stretto del Pescara che prova a reagire: imbucata per Verre, che stoppa e tira subito, ma Frattali blocca in due tempo. Al 63' il Pescara ritorna in vantaggio: grandissima palla di Memushaj, che pesca Lapadula in area. Ancora migliore il movimento del bomber, che elude la marcatura di Chiosa e di testa batte Frattali, 1-2.  Al 65' sostituzione per l'Avellino: fuori Arini, dentro Paghera. Al 66' altra bella azione sull'asse Lapadula-Caprari. L'ex Teramo serve il compagno, che calcia da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta. Al 67' Avellino ad un passo dal pari: Mokulu va via a sinistra, tocco al centro per D'Angelo, che colpisce pienamente la sfera ma trova un Aresti super a dirgli di no all'angolino basso. Ancora Avellino ad un passo dal gol al 69': sontuosa serpentina di Castaldo sulla destra. Cross perfetto per Mokulu, che impatta di testa ma trova un Aresti che vola a respingere. Superlativo l'estremo ospite. Al 71' doppio cambio nel Pescara: fuori Pasquato e Caprari, dentro Mitrita e Acosta. Al 75' Mitrita la chiude: lunga azione del Pescara. Prima Verre arriva al tiro, ma trova la respinta di Frattali. Sulla ribattuta arriva Mitrita, che trova l'unico spiraglio disponibile per calciare e mettere in buca d'angolo, 1-3. Al 77' sostituzione per l'Avellino: fuori Pisano, dentro Pucino. All' 85' sostituzione per il Pescara: Selasi rimpiazza Verre. All' 86' gran combinazione tra Insigne e Castaldo. L'ex Reggina la piazza benissimo col sinistro, ma di un pelo davvero non trova lo specchio della porta. L'Avellino nonostante il punteggio continua a crederci, al 91' fa tutto da solo Paghera. Dalla trequarti si porta la palla sul destro e spara un siluro di destro, palla che finisce sul legno alla sinistra di Aresti. E' l'ultima emozione del match, il Pescara vince la sua seconda partita consecutiva e si gode il terzo posto almeno per una notte. per l'Avellino solo fischi dal "Partenio".