Il motto della Juve è sempre lo stesso: "vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"; per mantenere alto il livello (come ormai avviene da 5 anni) i dirigenti bianconeri, Marotta col suo braccio destro Paratici, sono già al lavoro per portare nuovi nomi alla corte di mister Allegri. La linea dei piemontesi sul mercato è nota a tutti: qualità, non quantità, solo nomi che in qualche maniera possano rinforzare la rosa. Facciamo un punto della situazione in generale, andando per reparti.
PORTIERI - Qui ormai la situazione da quasi vent'anni è sempre la stessa: anche l'anno prossimo Gigi Buffon manterrà saldo il posto da titolare, nessuno mette il fuoriclasse piemontese in discussione. La prima riserva a meno di sorprese (si vocifera di offerte pronte dalla Premier League a cifre alte, intorno ai 15 milioni) sarà sempre Neto, con Rubinho terzo portiere.
DIFENSORI - Il blocco difensivo è e resta uno dei cardini della forza bianconera: a 3 o a 4 si tratta sempre di muro, almeno per quest'anno; tuttavia c'è anche da segnalare, fra i continui acciacchi di Chiellini e Caçeres, una situazione (specie nel 2016) di emergenza: in questo caso dunque il reparto cambierà. Con il difensore uruguayano ai saluti (direzione Napoli?) a parametro zero, spunta il nome di Benatia come prima possibilità di sostituzione: l'offerta che si vocifera è di 2 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 22. Riconferme quasi sicure per Barzagli, Bonucci, Chiellini e Rugani nonostante per il secondo ci sia l'interesse di Conte e del Chelsea, ma si tratta solo di indiscrezioni. Capitolo fasce: sulla destra Lichtsteiner è uno dei punti interrogativi della prossima stagione, molto dipende anche dal futuro di Cuadrado, di proprietà del Chelsea e che con la gestione Conte dovrebbe rimanere in Inghilterra. Il primo nome della lista è in questo caso Vrsaljko. Invece sulla sinistra Evra ha ormai i suoi anni, ma non tutti hanno le sue doti da leader: voci di addio sempre più insistenti a Giugno, visto un contratto in scadenza. Sondaggi già avviati dai bianconeri per Masina del Bologna, che verrebbe a fare la riserva di Alex Sandro, la cui conferma è sicura.
CENTROCAMPISTI - Discorso molto ampio quello del reparto centrale: si tratta comunque di 9 giocatori fra mediani, mezzali e trequartisti. Partiamo proprio dal primo ruolo citato: nessun problema, verrà riconfermato Marchisio con Lemina prima riserva, probabilmente verrà ceduto Hernanes per far largo ai giovani. Per quanto riguarda le mezzali molto dipenderà dall'enigmatico futuro di Pogba, richiesto come saprete da mezza Europa (l'altra metà non se lo può permettere), con la dirigenza bianconera che a meno di richieste esplicite di cessione cercherà di riconfermare il numero 10. Riconferma in arrivo anche per Khedira e Sturaro; per quanto riguarda Lemina verrà chiesto il rinnovo del prestito al Marsiglia per testare l'anno prossimo le condizioni fisiche del gabonese che sta bene a Torino e potrebbe spingere anche per ridurre il prezzo del riscatto (attualmente fissato a 18 milioni). Asamoah sembra destinato ad essere sacrificato nonostante le buone prestazioni mostrate nell'anno nuovo, per far largo a un nuovo nome nel reparto: Rabiot del Paris Saint-Germain è ritornato di moda e stavolta potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio, direzione piemontese. Sulla trequarti Pereyra è considerato uno dei "sacrificabili" per arrivare al trequartista titolare: questo ammesso che sia necessario sacrificare qualcuno, altrimenti resterà a Torino in cerca del riscatto dopo una stagione segnata da troppi problemi fisici. In questa zona arriverà sicuramente un colpo e i nomi sono molteplici: da Isco del Real Madrid, passando per Oscar del Chelsea, finendo con Gotze, in rottura col Bayern Monaco. Tre giocatori diversi, un solo grande colpo: chi sarà il trequartista bianconero ce lo dirà solo il tempo.
ATTACCANTI - Molto dipenderà dal futuro di Morata: la clausola di "recompra" del Real Madrid incombe su di lui, si tratta di 30 milioni di euro. Il giocatore a quanto pare ha deciso che l'anno prossimo giocherà o a Torino o a Madrid: se tornerà in patria, non vorrà essere usato come "pacco" e mandato via in qualche altra squadra per fare plusvalenza. Dunque, tutto da definire. Dybala e Zaza a meno di sorprese resteranno a Torino, con Mandzukic che è uno che non si fa problemi a cambiare maglia (lo ha dimostrato negli anni) e dunque in caso di possibilità di colpo grosso, potrebbe andare via. Sottolineamo: colpo grosso, uno alla Cavani, per intenderci, non uno qualsiasi. Infine quasi certamente verrà usata la clausola per il riscatto di Berardi dal Sassuolo per 18 milioni circa.