Il Cagliari espugna Modena al 95' e si prende, in un sol colpo, partita e primato. Decisivo l'apporto del sepre pericoloso Farias, attento e spesso salvifico Storari. Solo applausi, invece, per il Modena, avanti per Belingheri nonostante l'uomo in meno ma raggiunto nel finale dall'uno-due targato Farias-Sau.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un inconsueto 4-3-1-2 in cui Belingheri viene lasciato libero di svariare dietro la coppia Stanco-Luppi. Stessa dispsizione tattica per gli ospiti, con Di Gennaro di nuovo in cabina di regia e con Pedro dietro Farias e Sau. Partita subito vibrante, con il Cagliari immediatamente proiettato in avanti e deciso quindi a passare con celerità in vantaggio: al 3' bella rovesciata di Joao Pedro alta, due minuti dopo Manfredini è invece provvidenziale su Munari. Il trequartista brasiliano degli ospiti è sicuramente il più ispirato del match e, al minuto dodici, rinnova la propria pericolosità andando a cocludere. Pallone che però finisce alto. La prima parte di gara è a fortissime tinte rossoblu, con tre nette azioni nel giro di pochissimi minuti: al 17' intervento provvidenziale di Bertoncini su Farias, esattamente un minuto dopo è invece Sau a vedersi respingere il tiro da Gozzi. Al minuto ventuno ci prova invece Balzano, sventato ottimamente dal sempre attento Manfredini. Finalmente, dopo mezz'ora di assenza ingiustificata, si affaccia il Modena, quando Gozzi impegna blandamente Storari al 32'. Due minuti dopo sempre attento il portere ex Juventus, abile a chiudere su Luppi lo specchio della porta. Il tentativo modenese chiude di fatto un primo tempo emozionante e ricco di spunti.
La seconda frazione inizia con gli ospiti sempre guizzanti e vicini al vantaggio al 48', quando Farias colpisce al volo trovando però la dolorosa intromissione di Gozzi, che resta dolorante a terra per qualche secondo. E' un Modena che appare però più vispo e meglio messo in campo, come dimostra la bella conclusione di Stanco al 62', sventata dall'ottimo ed inossidabile Marco Storari. L'equilibrio numerico cambia due minuti dopo, a causa del secondo giallo di Giorico che, stupidamente, lascia i suoi in dieci contro un avversario di tale pericolosità. L'inferiorità numerica costringe il Modena ad assumere un atteggiamento più difensivo, con il Cagliari che non riesce a penetrare. Tale scelta tattica risulta incredibilmente favorevole ai canarini che, al 78', passano inaspettatamente in vantaggio grazie ad un abile Belingheri, bravissimo a sfruttare un cross di Rubin. Malissimo però la difesa avversaria, praticamente immobile al momento dello sviluppo dell'azione. La marcatura subita anima rabbiosamente il Cagliari, praticamente sempre nell'area modenese fino alla fine dei tempi regolamentari. Al minuto ottantaquattro clamoroso errore di Sau, che ripete l'imprecisione quattro minuti dopo, quando si dimostra poco preciso sotto porta. Finalmente, dopo dieci e più minuti di assedio, arriva il tanto agognato pari sardo, con Farias che al 93' insacca sfruttando il rpeciso cross di Giannetti. Gli ospiti sono ormai gasatissimi e, contro ogni previsione, completano l'assurda rimonta due minuti dopo, grazie proprio a Marco Sau che insacca il tap-in del 2-1. Decisivo dopo una sontuosa azione personale, Farias.
Un finale da urlo, una girandola di emozioni difficilmente soportabile dai deboli di cuore. Il Cagliari ha chiaramente dimostrato la proprio superiorità, vincendo però nel mondo meno netto possibile se si considera anche la superiorità numerica. Gli uomini di Rastelli infatti, che hanno dominato per buona parte di gara, non sono riusciti a chiudere prima una gara sulla carta agevole, anche a causa di un Marco Sau stranamente ingolfato. Nulla da dire, invece, al Modena: una compagine bella, volenterosa e che quasi sfiora il miracolo in dieci. Crespo è sulla buona strada. Migliore in campo per i padroni di casa, Belingheri. Per gli ospiti in evidenza Farias.