Tutto ancora in corsa per la panchina della Nazionale, dopo l'annuncio ufficiale, ormai mancava solo davvero quello, dell' addio alla fine degli Europei di Antonio Conte. La panchina del Chelsea lo aspetta, per Tavecchio, invece, sono in arrivo settimane importanti per prendere una scelta non da poco.
Bisogna, infatti, scegliere un nome che porti la Nazionale ai prossimi Mondiali, dove siamo reduci da due disastrose uscite addirittura nella fase a gironi. Il primo nome nella mente di Tavecchio era quello di Donadoni. Per l'allenatore del Bologna sarebbe un ritorno da CT dell' Italia, ma il presidente rossoblu Saputo ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di liberare il proprio allenatore, sotto contratto fino al 2018. Donadoni potrebbe avere un contatto diretto anche con la FIGC, ma la sensazione è che alla fine possa rimanere sulla panchina del Bologna. Tornano in gioco, così, altri nomi fatti nelle scorse settimane, come quello di Fabio Capello. L'ipotesi Nazionale, almeno a parole, non lo stuzzica particolarmente, ma un'investitura senza alcun tipo di dubbio o incertezza da parte della Federazione nei suoi confronti potrebbe fargli cambiare idea. In ogni caso a Udine, dove si giocherà l'amichevole con la Spagna, è previsto un incontro tra Don Fabio e Tavecchio che sa tanto di dentro o fuori.
Da non scartare anche altre soluzioni. Una potrebbe essere quella di un allenatore uscito dalla cantera federale, magari giovane e con poca esperienza, ma con alle spalle uno come Marcello Lippi nel ruolo di supervisore di tutte le nazionali azzurre. In questo caso nomi buoni potrebbero essere quelli di gente come Di Biagio, Cabrini o Cannavaro. Altra alternativa una scelta da compiere fra gli allenatori che in questo momento allenano in Serie A. A questo punto se la giocherebbero Gasperini e Ventura. Entrambi potrebbero salutare Genova e Torino e non rifiuterebbero un'eventuale chiamata di Tavecchio.