L'Avellino perde dolorosamente in casa e dice praticamente addio al sogno playoff. Gli irpini, sfortunati ma comunque colpevoli di aver fallito un rigore, non sono riusciti a rimontare lo svantaggio subito ad inizio ripresa, subendo addirittura il raddoppio avversario. Buona la prova della Ternana, che riesce a vincere grazie ad una doppietta di Ceravolo.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-1-2, con Tesser che preferisce Biraschi ed Insigne a Jidayi e Batien, confermando invece il tandem Castlado-Mokulu lì davanti. Un più coperto 3-5-2, invece, per gli ospiti, con Breda che lascia in panca Avenatti e si affida a Ceravolo e Falletti in attacco. Avellino subito aggressivo, quando al 3' Gavazzi mette di poco a lato allungandosi per prendere il buon passaggio di Mokulu. Sono pimpanti, i lupi, ancora vicini al gol due minuti dopo, ma Insigne non colpisce bene praticamente da vicinissimo. Dopo un inizio sottotono, si vede finalmente la Ternana, con Falletti che al minuto numero venti vede respinta da Frattali la propria violenta conclusione. E' però solo uno squillo isolato, come quelli dei ragazzi timidi ed innamorati che al primo suono chiudono il cellulare senza ulteriori tentativi per paura di fare brutte figure. I lupi, quindi, riprendono il pallino del gioco ed impensieriscono Mazzoni con un punizione di Insigne al 22', per poi colpire dieci minuti dopo sempre con un tentativo insidioso del trequartista numero 20. Gli ospiti non riescono ad uscire, subendo l'attacco avversario e rischiando a più riprese di passare in svantaggio. Il momento clou del primo tempo accade praticamente al 44', quando Palumbo atterra Castaldo regalando così un rigore all'Avellino. Sul dischetto va proprio il dieci di casa che, però, manca l'appuntamento con il gol facendo disperare compagni e tifosi. Ottimo, inoltre, l'intervento di Mazzoni.
Il secondo tempo inizia, per ironia della sorte, con la Ternana in vantaggio alla prima vera occasione: minuto cinquantuno, insidioso pallone di Janse e gol favorito dalla traversa proprio di Ceravolo, bomber ospite spesso decisivo per i suoi in questa stagione. L'immeritata marcatura subita spegne leggermente i padroni di casa, che iniziano a subire l'iniziativa ospite che, seppur blanda, non permette ai lupi di creare azioni pericolosi. Tale atteggiamento poco fiducioso viene però massimamente scontato dai lupi, che al 66' subiscono il secondo gol di Ceravolo, attento a capitalizzare alla meglio uno scivolone di Chiosa, nettamente in vantaggio ma sfortunato nel perdere l'equilibrio durante il recupero difensivo. Che colpo, per l'Avellino, che tenta al 71' una debola reazione con un colpo di testa di Mokulu messo in angolo. La Ternana riesce però fiduciosamente a controllare, sfiorando il tris quando Furlan, due minuti dopo, tenta una conclusione sventata facilmente da Frattali. Fase dunque confusa della partita, con poche emozioni reali ma molti tentativi dei campani: al 76' buon tiro di Gavazzi, un minuto dopo è invece il nuovo entrato Sbaffo ad impensierire Mazzoni. L'ultima parte di gara è tutta di marca irpina, con gli uomini di Tesser che non riescono però a segnare l'ipotetico gol dell'1-2. Al minuto ottantatre importante occasione per il migliore dei suoi Gavazzi, due minuti dopo è invece Signorelli ad impensierire Frattali. Durante lo stesso giro di orologio, però, occasionissima per Joao Silva che, sicuro del gol, vede però sventato il proprio colpo di testa da un ottimo Mazzoni. Si accende dunque il finale di gara, con Signorelli che calcia due minuti dopo senza inquadrare la porta grazie ad una decisiva deviazione della difesa irpina. Ottimo l'impatto del diciotto, capace di spaccare la gara con due tentativi molto pericolosi. La conclucione chiude di fatto un gara che scivola verso la naturale fine senza emozioni e dopo tre minuti di recupero.
Un Avellino sfortunato, poco incisivo ma di sicuro immeritatamente punito in maniera fortunosa e del tutto fortuita. Proprio quando stavano per dominare, infatti, gli irpini subiscono il primo gol, per poi subire il secondo in seguito ad una maldestra scivolata di un difensore. Pesa, inoltre, il rigore fallito da Castaldo. Nulla da dire, invece, alla Ternana, compagine ordinata e brava a capitalizzare ciò che ha avuto dalla fortuna. Molto interessante, inoltre, l'impatto di Signorelli sulla gara. Migliore in campo per i padroni di casa, Gavazzi. Per gli ospiti in evidenza Ceravolo.