Non saranno dieci, cento, mille infortuni a fermare la convinzione di poterci riuscire. Non saranno gli sfavori del caso a farvi smettere di sognare. Tutto è possibile, tutto è concesso in questa magica notte di Monaco. E allora durante il viaggio verso l'Allianz Arena mantenete alta la concentrazione, non pensate a quello che è stato ma a quello che potrebbe essere. Sondate il campo, respirate l'odore di quel campo verde che calcherete, l'aria delle notti di Champions. Non è il momento dei ripensamenti, dei dubbi, contano solo le certezze. E allora tutti uniti verso un unico obiettivo, non importa quanto costerà raggiungerlo, quanto irto sarà il cammino. Allacciate le cinture, mettetevi comodi davanti al televisore, perché è arrivato il momento del grande calcio, del match dei match: è l'ora di Bayern Monaco-Juventus.

Il momento – Il Bayern con la vittoria casalinga per 5-0 contro il Werder Brema ha diradato i dubbi che si erano annidati in seguito al pareggio nello scontro diretto contro il Borussia Dortmund e alla clamorosa sconfitta contro il Mainz. Alla "prove generali" di sabato in vista della gara odierna di Champions, Guardiola ha effettuato un turnover molto "soft", facendo riposare Bernat, Vidal, Lewandowski e Douglas Costa. I bavaresi sono primi con un vantaggio che permette discretamente di stare tranquilli, un +5 che comunque non concede più di inciampare in quest'ultimo tratto di Bundesliga. I bianconeri invece continuano a vincere ma non a convincere. Troppi i momenti di sofferenza durante i segmenti finali dei match, causati molto probabilmente da una inadeguata condizione fisica. Nell'ultima gara contro il Sassuolo, portata a casa per 1-0, la Juve ha mostrato comunque sprazzi di bel gioco, conditi da un prolungato possesso palla e azioni da manuale. Il margine di tre punti che divide i bianconeri dal secondo posto, occupato dal Napoli, li obbliga a giocare questa sfida con un occhio verso il derby contro il Torino che verrà disputato domenica prossima e che precede un periodo di fuoco, probabilmente decisivo per le sorti del tricolore.

Muller esulta dopo il gol al Werder
Muller esulta dopo il gol al Werder

I precedenti – Il Bayern incontrerà in casa la Juventus per la quinta volta nella storia della Champions League. I precedenti sono in favore dei bavaresi, con due vittorie, un pareggio e una sconfitta nel 2004, con rete decisiva di Del Piero al 90'. L'ultimo incontro risale al 02 aprile 2013, quando la Juventus di Antonio Conte uscì sconfitta dall'Allianz per 2-0 (reti di Alaba in apertura e Muller) nei quarti di finale. Il match d'andata è invece finito in parità (2-2), alle reti di Muller e Robben i bianconeri sono riusciti a rispondere con Dybala e Sturaro, a compimento di una straordinaria rimonta.

L'arbitro – Il direttore di gara sarà lo svedese Jonas Eriksson, che ha già arbitrato i bianconeri nella gara d'andata della semifinale contro il Real Madrid la scorsa stagione. Assistenti di linea i connazionali Mathias Klasenius e Daniel Warnmark, arbitri addizionali Stefan Johannesson e Markus Stroembergsson.

La formazione del Bayern – Guardiola non dovrebbe snaturarsi e riproporrà dunque l'ormai consueto 4-1-4-1 con Neuer tra i pali, in difesa Lahm sulla destra, Benatia (assente all'andata) e Kimmich centrali, Alaba sulla sinistra. A centrocampo pronto Vidal in mediana, sulla trequarti invece agiranno Robben, Alcantara, Muller e Costa. Unica punta il letale Robert Lewandowski.

La formazione della Juventus – Allegri dovrà fare i conti con le assenze importantissime di Dybala, Chiellini e Mandzukic. 4-4-2 perfetto quasi obbligato dunque con Buffon a difendere la porta, nella retroguardia a destra ci sarà Lichtsteiner, con Bonucci e Barzagli centrali e Evra sulla sinistra. A centrocampo sugli esterni agiranno a destra Cuadrado e e a sinistra Alex Sandro, al centro invece Khedira e Pogba. In attacco pronto Morata a sostituire la Joya, con Mandzukic, il grande ex con qualche acciacco, al suo fianco.