Carpi e Frosinone sono perfettamente consapevoli di giocarsi una parte importante di questa stagione. Da un lato, i padroni di casa devono ritrovare quei 3 punti che mancano ormai da due mesi, e oggi c'è un'ottima occasione: il Palermo, quartultimo e impegnato nel complicato match casalingo contro il Napoli, dista solo 5 punti e, dunque, non è affatto irraggiungibile. Dall'altro gli uomini di Stellone, che una settimana fa hanno ottenuto il fondamentale successo tra le mura amiche contro l'Udinese, sono chiamati dare continuità ai grandi passi in avanti compiuti in quest'ultimo periodo. Inoltre, battere il Carpi significherebbe eliminare (o quasi) psicologicamente una diretta concorrente. La sfida non può essere più calda di così.
CARPI - Oltre ai soliti Bubnjic, Fedele e Gnahorè, Castori deve fare i conti con gli indsponibili Brkic, Martinho e Verdi. Verso il forfait anche Mbakogu, il quale potrebbe al massimo andare in panchina. Il moduo è il 4-4-1-1 con Zaccardo, Romagnoli Gagliolo e Letiza davanti a Belec, centrocampo formato dal rientrante Pasciuti e Di Gaudio sulle fasce, con in mezzo Crimi e Bianco, quest'ultimo favorito su Cofie. In attacco, invece, Lollo agirà alle spalle di Mancosu, ancora una volta in vantaggio su Lasagna.
FROSINONE - Come già anticpato in conferenza stampa, Roberto Stellone continuerà a puntare sul 4-3-3. Agli infortunati Russo e Tonev si aggiungono gli squalificati Blanchard e Paganini. Per sostituire il difensore centrale sono in ballottaggio l'ex Torino Pryyma e Matteo Ciofani, il fratello del bomber Daniel. Mentre a centrocampo c'è da segnalare l'importante rientro di Sammarco. Per quanto riguarda l'attacco, assime all'inscindibile duo Dionisi-Ciofani ci sarà Kragl.