Il sogno Champions pare concluso: nulla da fare per il Milan, sconfitto dal Sassuolo (che si conferma bestia nera del Diavolo) per 2-0: neroverdi, a segno con Duncan nel primo tempo (sinistro potentissimo che ha superato Donnarumma) e Sansone nella ripresa, che legittimano il proprio 7/o posto in classifica, ora a sole 3 lunghezze dai rossoneri. Il Milan vede interrompersi la striscia di 12 risultati consecutivi iniziata dopo la sconfitta interna con il Bologna dello scorso 6 gennaio e spezzato definitivamente il sogno chiamato Champions League, obiettivo che anche in caso di vittoria sarebbe rimasto molto difficile da raggiungere per gli uomini di Mihajlovic. 

LA PARTITA

Buon inizio dei rossoneri che hanno prodotto 4 occasioni da gol nei primi 15 minuti (Consigli s'immola per salvare il risultato in più di una volta, prima su tap-in di Honda, e poi sulla spizzata di testa di Antonelli sul cross.) ma come è capitato anche in altre partite non sono riusciti a concretizzarne nemmeno una. Il Sassuolo invece copre bene il campo e punisce gli avversari con un gol per tempo, esultando prima per un siluro di Duncan e poi chiudendo la pratica al 72’ con una bella azione corale concretizzata da Sansone (a onor del vero, bisogna sottolineare il grave errore di Giacomelli e dell’assistente che non vedono un fallo di Biondini su Bertolacci, che da il via proprio all’azione del raddoppio emiliano). Espulsi Mihajlovic e Defrel nel finale. Male il duo Bacca - Balotelli: il colombiano in apertura va vicino al goal, poi si spegne, l'attaccante azzurro appare svogliato. Terzo ko su altrettante gare giocate al Mapei Stadium per il Diavolo.

LE VOCI DELLA PARTITA

Sinisa Mihajlovic non usa mezzi termini per commentare la sconfitta contro il Sassuolo:"Sono molto arrabbiato con noi stessi e con gli arbitri. Ma degli arbitri non voglio parlare. Nella prima mezz'ora abbiamo dominato la partita, ma come spesso accade non riusciamo fare gol: non si possono creare 4-5 occasioni e prendere gol al primo tiro in porta. Peraltro su uno schema che conoscevamo, e sapevamo che avrebbero fatto: Bacca doveva uscire sul tiratore, era stato messo lì apposta, ma è uscito con grande ritardo. Mi danno fastidio questi errori di poca concentrazione. Questo però non deve farci dimenticare quanto di buono fatto finora: adesso cerchiamo di vincere col Chievo, che non sarà una partita facile". 

IL COMMENTO

Brusca battuta d'arresto per un Milan senz'anima, che dopo 9 risultati utili consecutivi, cade malamente contro il Sassuolo, alla sua terza vittoria consecutiva. Ora per i rossoneri si prospetta un finale di stagione con la Coppa Italia come unico obiettivo. Perchè a questo punto il terzo posto è diventato una chimera (a dieci giornate dalla fine i punti di distanza dalla Roma terza sono ormai nove per i rossoneri sesti in classifica a quota 47) non solo ma proprio il Sassuolo (a tre punti di distanza) si è avvicinato pericolosamente al Milan che può vedere compromesso anche l'ingresso in Europa League. La squadra di Sinisa Mihajlovic fa diversi passi indietro rispetto alle ultime prestazioni: questo Milan è una buona squadra, ma ha dei limiti evidenti e la situazione attuale di classifica rispecchia le qualità della rosa.

Good bye Champions, ora va consolidato il posto in Europa League