Il Sassuolo domani pomeriggio ospita il Milan, in serie positiva da 9 giornate (5 vittorie e 4 pari). Dal canto suo, la squadra emiliana sembra aver superato il momento negativo di un mesetto fa, tornando a vincere con Empoli e Lazio; attualmente occupa la settima posizione, a sei punti proprio dai rossoneri. Quindi le residue speranze dei neroverdi per raggiungetre l'ultima piazza utile per l'accesso in Europa passano proprio dalla partita di domani.

Eusebio Di Francesco ha da poco terminato la consueta conferenza stampa pre vigilia, andiamo a sentire le sue parole: "Gli esami sono all'ordine del giorno - come riporta Tuttosassuolocalcio.com - questo è un bell'esame perché ci potrebbe far avvicinare al Milan, sapendo che è in un grandissimo stato di forma e ha un grandissimo potenziale sia difensivo che offensivo. Il Sassuolo sta bene, al di là dei risultati, io è da tempo che dico che vedo la squadra in crescita. Ovvio che quando si concretizza tutta la mole di gioco che facciamo le soddisfazioni aumentano". Ma attenzione ai rossoneri  che come detto sono reduci da nove risultati utili consecutivi e non hanno mai perso nel girone di ritorno: "Speriamo di sfatare il tabù a loro sfavore, cercheremo di fare la nostra partita, aggressiva, con la voglia di far gol e far male agli avversari, mi auguro prima di tutto che sia una bella gara. Per me è una partita come le altre è ovvio che è importante, visto il blasone del Milan, ci sarà lo stadio pieno, per noi è motivo di grande orgoglio giocare contro il Milan per altri obiettivi, è una grande soddisfazione e penso lo sia anche per il Patron".

Defrel: "Ho detto più volte- continua Di Francesco- che ha delle caratteristiche che gli consentono di giocare in tutti e tre i ruoli dell'attacco con facilità, ovviamente con caratteristiche diverse da una vera prima punta. Quando giochiamo con squadre che non si chiudono e lasciano spazi può diventare importante". Uno sguardo alla squadra di Mihajlovic, in particolare a Bacca:"È un giocatore che non attacca mai le bandierine, attacca sempre la porta, è un attaccante vero. Gironzola vicino agli attaccanti centrali, a volte va anche in fuori gioco, ma è la caratteristica degli attaccanti che fanno gol". Infine capitolo formazione, ma il tecnico neroverde non vuole svelare nulla: "La notte porterà consiglio, come sempre, magari qualche idea ce l'ho già, magari qualche colpo verrà fuori".