E' di nuovo Juventus - Inter, tre giorni dopo. Il 2-0 di campionato allo Juventus Stadium è già un ricordo perchè ora c'è una finale di Coppa Italia da conquistare a campi invertiti dopo il rotondo 3-0 dello Juventus Stadium. Per farlo, Massimiliano Allegri potrebbe ricorrere ad alcune modifiche nell'undici iniziale, a partire dalla difesa, ovviamente. L'imperativo è, come esplicitato da Massimiliano Allegri, andare a giocarsela per vincere, difendendo bene e cercando di fare un gol che costringerebbe l'Inter a farne cinque. Insomma, la situazione è di buona sicurezza, amnesie permettendo.

Il primo enigma a cui dare risposta è il solito: difesa a tre o a quattro? E soprattutto, da cosa dipenderà? Certamente Evra sarà assente, come confermato anche dallo stesso mister, quindi a sinistra Alex Sandro, mentre a destra verosimilmente il ballottaggio sarà tra Cuadrado e Lichtsteiner, anche se in caso di quattro dietro sarebbe certamente lo svizzero. C'è da affrontare un problema in più come quello dei diffidiati: Bonucci e Chiellini, in caso di ammonizione, salterebbero l'eventuale finale, per cui le chances di titolarità sono ridotte per entrambi.

Si avvalla l'ipotesi che Daniele Rugani possa avere spazio dal primo minuto, e gli eventi remano tutti in questa direzione. Probabilmente con lui in campo Allegri varerà i quattro dietro, anche perchè se i due sopracitati hanno un cartellino giallo che pende loro sulla testa, Andrea Barzagli avrebbe bisogno di riposare per recuperare al meglio. L'assenza di Caceres pesa in questo senso: manca un'alternativa che possa far rifiatare totalmente i tre dietro.

Dal punto di vista tattico non fa molta differenza: chiunque giochi dà ampie garanzie, forse i più adatti a una difesa a quattro sono Barzagli e Chiellini, ma essendo il secondo da valutare visto il problema rimediato domenica sera si fanno più alte le chances che sia il numero 15 a giocare. Se però dovesse mostrarsi ancora leggermente affaticato, andrebbe in campo Bonucci.

L'ex Bari farebbe comodo per i lanci verso Zaza e Morata, due che sanno attaccare la profondità e che hanno la velocità, ma da questo punto di vista la partita di domenica sera ha dimostrato che Hernanes potrebbe avere tanto spazio per impostare il gioco dalle retrovie, essendo stati i nerazzurri molto schiacciati. Stavolta però potrebbe essere diverso? Forse. I nerazzurri devono segnare e dovrebbero assediare e controllare la partita: hanno dimostrato però di non esserne del tutto in grado, quindi potrebbero pensare al pressing alto.

Insomma, Allegri ha ancora un nodo da sciogliere, piuttosto cruciale per decretare soprattutto l'atteggiamento. Posto che Chiellini potrebbe non recuperare, sceglierà di blindarsi perdendo qualcosa in fase di impostazione  con Barzagli oppure rischiare qualcosa in più con i piedi buoni di Bonucci che potrebbe avanzare per impostare? Propendiamo per la prima, ma occhio alle sorprese.