Juventus-Inter atto terzo. Perchè di un classico del nostro calcio, ricco di sana rivalità, grande spettacolo fuori e dentro al campo, non ci si stanca mai. Una sfida dal sapore speciale questa per i bianconeri, come ha sottolineato Bonucci in settimana, per via del percorso inverso che le due squadre hanno intrapreso in questo campionato. Una strada tutta in salita per la Juventus che ad inizio stagione si era quasi rassegnata a non lottare per il primo posto, che sembrava saldamente nelle mani dei nerazzurri. Quasi rassegnata, perchè, come ha dimostrato ampiamente contro il Bayern Monaco, questa Juve non muore mai. E allora inizia la scalata, di giornata in giornata si è sempre più vicini all'obiettivo, crollano le certezze. Poi il sorpasso, il distacco e finalmente l'arrivo.

Il momento della Juventus - I bianconeri arrivano da due pareggi: il primo in campionato contro il Bologna con uno scialbo 0-0, il successivo contro il Bayern Monaco per 2-2 in Champions League. Una gara, quella disputatasi martedì, che potrà condizionare la partita dei bianconeri sul piano atletico nonchè mentale, avendo sprecato energie sia su un fronte che sull'altro. L'obiettivo per la squadra di Allegri è mantenere il primato e magari consolidarlo in questo turno caratterizzato da due scontri al vertice, con il Napoli impegnato lunedì al Franchi contro la Fiorentina. Rimane in infermeria Caceres, a fargli compagnia ci penserà Claudio Marchisio che salterà anche la partita di Coppa Italia di mercoledì a causa di un affaticamento muscolare. Tornano in compenso Chiellini, Alex Sandro, Asamoah e Lemina, con i primi due probabili titolari.

I precedenti - A Torino i precedenti dicono nettamente Juventus. Nelle 89 partite disputate nel Derby d'Italia i bianconeri si sono imposti ben 60 volte, 17 i pareggi e 12 le sconfitte. Nell'ultimo match risalente al 6 gennaio 2015, le squadre si divisero la posta in palio con il risultato di 1-1: apre le marcature Tevez al 5', Icardi (6 gol in 7 partite contro la Juve) al 64' riequilibra i conti. Il match d'andata è terminato a reti inviolate, mentre la semifinale d'andata di Tim Cup si è conclusa con un travolgente successo dei bianconeri (3-0) sulle note di Morata e Dybala.

L'arbitro - Dirigerà Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. L'esperto direttore di gara sarà aiutato dagli assistenti Manganelli e Padovan, dai giudici di porta Rizzoli e Banti e dal quarto uomo Giallantini. Questo sarà il terzo Juventus-Inter per Rocchi, nei due precedenti i bianconeri hanno pareggiato 1-1 nel 2007 e hanno vinto 3-1 nel 2014.

La formazione - Allegri, dopo le esperienze necessarie con la difesa a quattro, riproporrà il consueto 3-5-2. In porta confermato Buffon, nella difesa a tre torna la BBC con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sulla fascia destra agirà Lichtsteiner, a sinistra invece torna Alex Sandro. Sarà il grande ex della serata, Hernanes, a sostituire l'infortunato Marchisio in cabina di regia, lo affiancheranno Khedira e Pogba. In attacco pronta la coppia Dybala-Mandzukic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic. All.:Allegri