Una partita sempre bella, sempre attesa. D'altronde Juventus - Inter è da sempre una delle rivalità più sentite del nostro calcio e da sempre una partita fra grandi allenatori e personaggi che offrono sempre spettacolo, in campo e fuori. Non fa eccezione neanche quest'anno la sfida tra gli allenatori Massimiliano Allegri e Roberto Mancini, due che hanno già vinto abbastanza nelle loro carriere e sapranno sicuramente come ribaltare gli schemi dell'avversario. Anche se è una sfida che va fuori da ogni schema in genere, bisogna pure sottolineare che la squadra in testa alla classifica sfida la quinta: anche la classifica sottolinea l'importanza di questo match per il raggiungimento degli obiettivi stagionali delle big. Prima di qualsiasi considerazione tattica, via con le formazioni:
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira (Sturaro), Hernanes, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala.
I bianconeri ritrovano Chiellini e Sandro e ritornano dunque al 3-5-2 che aveva portato alla serie vincente in campionato, terminata venerdì scorso contro il Bologna. La sfida contro il Bayern Monaco di martedì nonostante il pari è stata un'iniezione fiducia. Però la chiave sta nella possibilità di difesa a 4: in caso di riposo per Barzagli Allegri potrebbe non rischiare Rugani e puntare su Pereyra, passando al 4-3-1-2. Ballottaggio Sturaro-Khedira a centrocampo, tedesco favorito sull'eroe della serata di Champions di martedì scorso.
Inter (3-5-2): Handanovic; Murillo, Miranda, Juan Jesus; D'Ambrosio, Felipe Melo, Medel, Kondogbia, Alex Telles; Palacio (Eder), Icardi.
Per quanto riguarda i neroazzurri modulo speculare: l'importante, come sottolineato da Mancini, è non prendere gol. Per la partita strategia difensiva, vista l'importanza dei punti in una partita così importante per la corsa al terzo posto. A centrocampo non da escludere Gnoukouri ma visto il ritorno di Kondogbia dalla squalifica si va verso due mediani al fianco del francese. Nagatomo escluso per far spazio a D'Ambrosio (ex Torino, aria di derby per lui); In attacco al fianco di Icardi ballottaggio fra Palacio ed Eder, argentino favorito.
Considerazioni: nonostante in conferenza stampa Mancini abbia detto che il modulo dell'Inter non dipende da quello della Juventus, ci aspettiamo sicuramente un modulo speculare a quello bianconero, per un atteggiamento prettamente difensivo. Partita dunque probabilmente come quella dell'andata, fisica, dura. Difatti il centrocampo che abbiamo pronosticato per i neroazzurri è molto fisico, per evitare le incursioni di Pogba. La Juventus dalla sua sa di avere le carte in regola per giocare in qualsiasi maniera e non vuole lasciare nulla al caso, ma deve stare attenta ai rischi di questo match, specie nei contropiedi avversari, ma conta di avere la partita in mano e sa di saperla gestire. Conterà tanto sugli esterni lo scontro Alex Sandro-D'Ambrosio e dall'altro lato Alex Telles-Lichtsteiner, con i due brasiliani che tenderanno a spingere. Al centro, la marcatura di Medel su Pogba dovrà garantire copertura, perchè il francese è uno dei migliori bianconeri e perderselo sarebbe grave; l'Inter conta sul pressing di Palacio su Hernanes per inceppare la manovra fin dall'inizio e poi, sui palloni recuperati, magari provare a colpire.
Una chiave importante di questo match é sicuramente negli attaccanti: uno che si sacrifica (Mandzukic e Palacio) e uno più forte, anche se si sacrifica un po' meno (Dybala e Icardi). Con due difese così solide sbloccarla può essere fondamentale, e queste due squadre sono esperte degli 1-0 in proprio favore. Ci vuole anche l'apporto degli altri, ma in questa partita conterà moltissimo il primo gol. Chi lo segnerà? Non lo sappiamo, possiamo solo aspettare il fischio d'inizio, e ormai non manca molto. Buon Juve-Inter a tutti.