Il tanto agognato primo gol in Champions League è realtà, ed è un gol di un qual certo peso. Paulo Dybala ieri ha realizzato la rete che ha accorciato le distanze per la sua Juventus sul Bayern Monaco, nel match terminato poi 2-2. Oggi, ai microfoni di Sky, ha parlato anche di quel gol: "Aver segnato in Champions è una cosa bellissima, avevo cercato il gol anche nelle scorse partite. La mia rete è stata importante per caricare la squadra e la gente, mi sarebbe piaciuto festeggiarlo ma eravamo sotto di due gol e dovevamo cercare il pareggio".

La partita è decisamente svoltata nella ripresa, anche la prestazione della Joya è cresciuta dopo una prima parte di gara difficile: "Dopo la fine del primo tempo ci siamo detti di stare tranquilli - ha spiegato -sapevamo che il Bayern poteva farci male. Anche noi però nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni. Dopo il loro secondo gol siamo usciti dalla nostra metà campo e li abbiamo fatti sbagliare un po', arrivando poi al pareggio".

Ora la testa deve andare al ritorno, in programma il 16 marzo all'Allianz Arena. Dybala studia la ricetta: "Con grinta, voglia e umiltà potremo far male al Bayern. Dovremo dare un po' più di pressione, se stiamo vicini alla nostra porta il gol primo o poi lo fanno. Sarà una partita molto difficile, come ieri, ma potremo fare male come negli ultimi 30 minuti. Non sarà facile qualificarci, sarebbe bello passare vincendo, anche perchè pareggiare con più gol è più difficile rispetto al non subire reti".

Intanto c'è però da pensare alla doppia sfida con l'Inter e al confronto a distanza (in campo) col connazionale Icardi: "Sarà una bella sfida, lui è un attaccante d'area, io una seconda punta. Lui è argentino come me, mi fa piacere che stia andando bene. Sicuramente un giorno potremo giocare insieme in Nazionale".

Per Dybala sarà un match per certi versi speciale, visto che l'Inter si era interessato a lui in estate, ma il richiamo della Juve è stato più forte: "Prima di venire alla Juve ho parlato con Mancini. L'ho ringraziato, ma ho sempre voluto giocare alla Juve sin da quando ho saputo che in bianconeri erano interessati a me. L'ho scelta perchè è la squadra più forte d'Italia".