Il timore e la sofferenza, la reazione e l'orgoglio. Le parole chiave delle voci dei giocatori della Juventus dopo la partita contro il Bayern Monaco sono queste. Un 2-2 dai due volti, un numero che ritorna spesso. Tutti i protagonisti sono concordi, nessuna voce fuori dal coro, a partire da quella di Leonardo Bonucci a Premium: "A volte siamo mancati in fase di ripiegamento, così facendo prima o poi si rischia di prendere il gol. Per fortuna è venuto fuori il nostro orgoglio, al ritorno possiamo recuperare". Iniezione di fiducia dunque, non solo un pareggio conquistato. Qualcosa che vale più del risultato.
E comunque "Il 2-2 non si butta via", giustamente, dice Paul Pogba a Premium, che poi spiega: "Non era facile questa sera, ma noi non abbiamo mollato. Abbiamo creduto alla rimonta". "Sapevamo che non sarebbe stato facile", esordisce invece Juan Cuadrado, "perché loro sono una grandissima squadra. Ma noi dobbiamo raccogliere quanto fatto di buono questa sera, e cercheremo di replicare il secondo tempo anche in Germania. Siamo forti e dobbiamo essere consapevoli di poter arrivare alla qualificazione".
Consapevolezza, sia della forza del Bayern che della propria, spiega Paulo Dybala, che ha messo la firma sulla gara: "Eravamo consapevoli che questa era una partita molto difficile per come giocano loro, per la squadra che hanno. Però ci siamo fatti rispettare a casa nostra, con tutta la nostra gente. Abbiamo messo il cuore, l'anima e abbiamo pareggiato la partita". La tranquillità è stata senza dubbio l'arma in più dopo lo svantaggio: "Nel primo tempo abbiamo concesso troppo, abbiamo dato troppa libertà, troppo spazio e loro prima o poi il gol te lo fanno. Nel secondo tempo, dopo il secondo gol, abbiamo giocato più tranquilli, siamo andati a riprenderli più alti e per questo abbiamo fatto i due gol".
E ritorna il tema della consapevolezza quando si pensa alla partita del ritorno: "Ora dobbiamo andare in uno stadio molto difficile, dove poche squadre vincono. Ma sappiamo che con il cuore, con l'anima che abbiamo messo nel secondo tempo ce la possiamo fare".
Stefano Sturaro conferma tutto quanto detto dai compagni a JTV, lui che, come Dybala, ha scelto una notte di gala per firmar il suo primo gol in Champions League: "E' stata una partita dove forse con un po' di timore, abbiamo iniziato non benissimo. Loro ti lasciano poco il pallino del gioco in mano, abbiamo sofferto un po'. Poi nel secondo tempo abbiamo preso le distanze, anche loro forse sono un po' calati fisicamente, siamo usciti bene e abbiamo ribaltato una partita che sembrava impossibile".