La Fiorentina è alla prova del 9. Dopo le ultime belle prestazioni, infatti, i Viola dovranno vedersela con Tottenham, Napoli e Roma nel giro di otto giorni: un trittico non indifferente. Il primo impegno vedrà gli uomini di Sousa giocarsi la qualificazione agli ottavi di Europa League. Dopo l'1-1 casalingo, infatti, nella gara di ritorno la Fiorentina dovrà superare se stessa andando a vincere, o pareggiare con almeno due gol segnati, a White Hart Lane, fortino di una delle compagini più in forma della Premier League. I buoni propositi visti con l'Atalanta, dunque, dovranno essere assolutamente riproposti, con la Fiorentina obbligata a giocare il suo miglior calcio per cercare di scardinare i solidissimi Spurs. La sfida, difficilissima ma non impossibile, dovrà essere affrontata con la stessa umiltà tattica vista a Bergamo, magari senza disdegnare temibili proiezioni offensive brillantemente lanciate da Borja Valero e cinicamente concluse dallo zar Nikola Kalinic.

Più dura, per motivazioni avversarie, la sfida casalinga contro il Napoli. I campani infatti, dopo la frenata al san Paolo ed il mancato controsorpasso, vogliono rabbiosamente superare l'ostacolo Franchi per non lasciar sfuggire la Juventus, ad oggi prima della classe in serie A. I Viola dovranno impostare la gara senza ricercare ossessivamente il gol ma andando a pressare evitando sbilanciamenti il centrocampo napoletano, spesso in difficoltà quando viene cinto d'assedio.  La gara sarà delicatissima e sulla carta tendente verso gli ospiti, ma guai a darsi già per sconfitti, soprattutto se ti chiami Fiorentina e sei allenata da un ex giocatore capace di vincere la Champions per due anni di fila.

L'ultimo match di questo 'Trittico delle Delizie' vedrà la Fiorentina ospite della famelica Roma, reduce da cinque vittorie in campionato e con il terzo posto nel mirino. Lo stadio sarà a fortissime tinte giallorosse, ma i Gigliati venderanno cara la pelle. All'andata è finita 1-2 per la Lupa, con i fiorentini decisi dunque a riscattarsi sconfiggendo una delle compagini più in forma di questa seconda parte di stagione. 

Un tris quindi di gare vitali, che potrebbe far volare in alto i toscani oppure riportarli brutalmente con i piedi per terra. Inutile fare pronostici a così tanti giorni di distanza, sicuramente però non si può non negare la forza della Fiorentina, mai così matura e pronta a ritornare, definitivamente, una delle big di questa serie A.