Il Milan esce dal San Paolo con un punto che allontana il terzo posto, ma che riconsegna a Mihajlovic una squadra e una prestazione molto diverse rispetto a quelle di un girone fa. Ecco perchè il punto preso contro un avversario come il Napoli va letto comunque in chiave positiva per il futuro.

Così Mihajlovic a Premium Sport nel post partita ha commentato la prestazione del Milan: "Sapevamo che sarebbe stato difficile fare risultato qui, alla fine ci siamo riusciti. Loro hanno comandato il gioco, è vero, ma avevamo preparato anche qualche ripartenza. La squadra merita i complimenti, se guardo il girone d’andata e oggi, abbiamo 8 punti in più e non abbiamo mai perso nel ritorno. Con questa concentrazione possiamo lottare per il terzo posto. Quando non puoi vincere, allora è importante non perdere. Dopo lo 0-4 preso in caso era importante riscattarci." L'allenatore serbo si è poi soffermato sulla squadra in generale: "Il Napoli era un po’ stanco, noi purtroppo giochiamo solo una volta in settimana, ma ci alleniamo bene e per corsa e intensità è difficile trovare qualcuno che lo faccia meglio di noi. Io penso che tutta la squadra, in fase difensiva, ha fatto bene. Higuain non ha avuto una palla giocabile. I due attaccanti e i due esterni d’attacco si sono sacrificati e i ragazzi, oggi, hanno messo in campo tutto. Noi, adesso, siamo una squadra difficile da battere. Abbiamo preso gol su un tiro deviato, ma abbiamo pareggiato. Abbiamo avuto un’occasione finale con Niang, ma vincere sarebbe stato troppo. Il pareggio è un risultato giusto."

Anche Donnarumma ha parlato della partita subito dopo il fischio finale: "Giocare qua è un’emozione indescrivibile, grande stadio e grande tifosi. Era una partita importante e siamo riusciti a ottenere un bel pareggio. Andiamo avanti così. Potevo fare di più sul gol, ma abbiamo pareggiato subito. Siamo venuti qui a giocarcela, l’importante era non perdere e abbiamo guadagnato un punto importante per la corsa Champions. Ringrazio Reina, l’ho sentito prima della partita e mi ha fatto i complimenti. Anche lui è un grande portiere."