Da un lato la gioia per il primato conquistato con la consapevolezza che la strada che porta al quinto tricolore di fila è tanto lunga quanto difficile, dall'altro la testa a una doppia sfida che può segnare la stagione e le ambizioni. La Juventus sta vivendo il miglior momento della sua stagione, come certifica anche Claudio Marchisio ai microfoni di Sky Sport, dalle cui parole traspare anche la voglia di arrivare fino in fondo: "Mancano sempre meno partite per vincere lo scudetto, ma dobbiamo continuare su questa strada perché ci sono ancora tanti scontri diretti - riporta Gianlucadimarzio.com - Abbiamo fatto uno sforzo enorme per diventare primi e dobbiamo farne uno ancora più grande per rimanerci. La vittoria contro il Napoli, arrivata all’ultimo, certifica quanto sia importante il carattere del gruppo, cresciuto mese dopo mese. La mentalità di non mollare mai è da sempre nel DNA del gruppo e anche i nuovi arrivati l’hanno recepita subito. Il merito della risalita è di tutti: conosciamo le difficoltà che abbiamo condiviso, la crescita è stata lenta ma costante e le vittorie parlano per la squadra".

Il prossimo focus è sul Bologna, ma la testa è anche alla Champions League, al Bayern Monaco e alla voglia di confermare la crescita a livello europeo dell'anno scorso: "Entrambe le squadre hanno degli infortunati, ma dispongono di rose importanti con giocatori di grande spessore, che possono adattarsi ad altri ruoli. Guardiola? Si sentono tante voci di mercato, ma sono grandi professionisti e in partite di questo genere i problemi rimangono negli spogliatoi. Nell’ultimo anno e mezzo siamo cresciuti molto, guadagnando il rispetto di molte le squadre e la consapevolezza di potercela giocarcela con tutti. Saranno due partite equilibrate in cui dovremmo sfruttare al meglio le occasioni che ci saranno".

Guarda con fiducia all'ottavo di finale Alvaro Morata, consapevole delle difficoltà della sfida ma anche voglioso di ferire ancora una teutonica dopo i due gol in due gare rifilati al Borussia Dortmund l'anno scorso, sempre agli ottavi di finale: "Le mie prestazioni sono sempre state buone contro le squadre tedesche, ma con il Bayern sarà dura. Allo Stadium abbiamo subito solo un gol in nove partite, corriamo ad alta intensità. Sarà un inferno", ha dichiarato a Sport Bild.

L'attaccante bianconero troverà tanti vecchi compagni di squadra come avversari: "Sono sempre contento di veder Xabi Alonso, da quando giocavo nel Real Madrid mi è sempre stato vicino. Abbiamo un ottimo rapporto. Su Vidal posso dire solo cose positive, rispetto la sua scelta di andare al Bayern ma non conosco il motivo. Coman è uno dei giovani con maggiori potenziali mai visti, in Bundesliga ha più spazio e può sfruttare maggiormente la sua velocità e tecnica".