Il girone d'andata è stato esaltante per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco e ha fatto sognare anche l'Europa per qualche settimana. Da quando è riniziato il girone di ritorno, però, il cammino dei neroverdi è diventato più balbettante ed è arrivata anche una flessione a livello di risultati.

La classifica resta comunque positiva, ma Di Francesco ha voglia di ricominciare a correre: "Chiamiamola crisi dai, se guardo indietro siamo messi non bene, benissimo. Ma le vittorie danno sicurezza e delle certezze. Detto questo, avendo dei giovani in rosa ci sono dei passaggi della loro crescria. Vogliamo crescere in fase difensiva per poi far bene quella offensiva." Contro il Chievo, però, non sarà facile: "Il Chievo è una squadra tosta per tutti, sarà una partita non facile, cercheremo di imporre il nostro gioco sapendo che loro giocano in verticale, con meno palleggio e spesso attaccano la profondità."

Più che agli altri, però, Di Francesco preferisce guardare ai suoi ragazzi e ai suoi giovani, con l'obiettivo di farli crescere già in questa seconda parte di stagione: "Col Palermo abbiamo fatto più di trenta cross e chiuso male quello che abbiamo creato. C'è solo un modo, lavorare, lo stiamo facendo e sono convinto che i risultati arriveranno. Il nostro capocannoniere ha quattro gol e siamo settimi, significa che stiamo facendo qualcosa di importante. Mi piace che i gol siano distribuiti, vuol dire che tutti lavorano bene, spero che i miei sei attaccanti arrivino in doppia cifra. Defrel esterno? È il più duttile, col 4-2-4 può giocare dietro alla punta. Ora gioca esterno, ma può fare diversi ruoli." Inevitabile che anche l'allenatore del Sassuolo venga coinvolto su un pronostico riguardo Juventus-Napoli: "Io credo che possa finire in pareggio. Sarà una partita con tanti tatticismi. Speriamo ci siano comunque dei gol per farci divertire."