Il calcio è uno sport spesso deciso dagli episodi. 30 secondi prima che il Milan pareggiasse con Niang, l'Udinese ha avuto una clamorosa occasione per andare sullo 0-2. Chissà cosa sarebbe successo a quel punto, Stefano Colantuono non potrà mai avere risposte a questa domanda. Di sicuro, però, la sua squadra ha messo in difficoltà il Milan, con un'ottima fase difensiva e un pressing sostenuto da una buona condizione atletica generale.
Ecco perchè, tutto sommato, l'allenatore dell'Udinese può essere soddisfatto del punto raccolto a San Siro, con un Milan che sembrava lanciato dopo due vittorie consecutive e che invece è stato fermato dai ragazzi di Colantuono. Questo il suo commento alla gara in sala stampa, a partire dalle scelte di formazione: "Non ho dato certezze a nessuno, abbiamo cambiato centrocampo ed esterni, ha esordito Armero, creare competizione tra loro può giocarci a favore. Dalla gara col Bologna in avanti mi aspetto risultati positivi. I nuovi arrivati? Sono giocatori che conoscevamo bene, Matos ci da molta profondità, non è in una condizione ottimale quindi dobbiamo gestirlo."
Diversi cambi di formazione, l'inserimento dei nuovi e i ritmi alti della partita. Un calo era inevitabile: "Armero, Kuzmanovic e Matos potevano essere dei cambi, sono i nuovi arrivati, questo qualcosa ti fa perdere, però non è un discorso di calo fisico ma di atteggiamento, ci siamo troppi trasformati dopo il gol preso, siamo convalescenti, stiamo uscendo dalla malattia." Nello specifico, poi, queste le parole di Colantuono sui 90 minuti di gara: "Il Milan è cresciuto tanto nella ripresa, è una squadra che sta bene, l'episodio cruciale è stato dal possibile 2-0 all'1-1. Da li ci ha condizionato la gara, il punto credo sia giusto." Un punto per provare a ripartire e regalarsi una salvezza tranquilla in questa seconda parte di stagione e di campionato.