Intrigo di mercato all'orizzonte, con la Juventus al centro. Dalla Spagna giungono voci piuttosto concrete che il Real Madrid voglia esercitare il proprio diritto di recompra su Alvaro Morata, per una cifra che si dovrebbe aggirare intorno ai 30-35 milioni, a seconda dei bonus. In questo intrigo ci entrano anche squadre di Premier League quali l'Arsenal e il Liverpool: i secondi in particolare sembrano sempre più interessati al giocatore e sembrerebbe pronto a mettere sul piatto 50 milioni. In tutto questo, tra i club e le loro offerte, c'è il buon Alvaro, che avrà un ruolo non esattamente marginale, anzi.
Ovviamente il giocatore dovrà accettare o meno l'eventuale recompra da parte della Casa Blanca, e il rinnovo con la Juve di qualche settimana fa in questo senso è un segnale forte e chiaro dalla dirigenza della squadra di corso Galileo Ferraris: noi puntiamo su di te, Alvaro. Il giocatore si è sempre detto felice a Torino, nonostante qualche difficoltà di troppo negli ultimi mesi. Insomma, il futuro di Morata è nelle mani di... Morata.
Il richiamo Merengue è forte, fortissimo, e ci mancherebbe: l'attaccante è entrato nella cantera del Real Madrid a 16 anni e anche l'addio fu difficile, difficilissimo, ma la voglia di giocare e di mettersi in mostra era troppo forte, e la Juventus si è rivelata la squadra giusta per farlo. Dall'altra parte però c'è un problema chiamato BBC: ci sarebbe spazio per Morata in questo Real che già rilega in panchina giocatori come James, Isco o Jesè in attacco?
Questo interrogativo potrebbe allontanare Morata da Madrid, insieme anche all'interessamento dei club inglesi. L'idea del Madrid potrebbe essere quella di pagar i 33 milioni alla Juve e poi rivenderlo a 50 al Liverpool, ad esempio. Qui entrerebbe in gioco nuovamente la volontà di Morata. Piuttosto che andare a giocare in altri club che non siano il Real Madrid, potrebbe preferire rimanere alla Juventus. Insomma, è un rebus, prima nella testa del giocatore e poi per le società: il futuro di Morata dipende soprattutto dalle sue scelte. E i bianconeri sperano...