Mihajlovic in conferenza stampa, ieri, aveva parlato della possibilità di cambiare qualcosa nella formazione iniziale per questa sera al Barbera contro il Palermo. Su tutti il nome di Alex sembrava quello destinato a partire dalla panchina. Tre partite in sette giorni sembravano essere troppo per il brasiliano, spesso alle prese con noie muscolari nelle scorse stagioni, con Zapata pronto a prendere il suo posto e prima alternativa difensiva nelle gerarchie di Mihajlovic.

Da Palermo, però, le ultime indicazioni che arrivano parlano di un ripensamento da parte dell'allenatore del Milan. La squadra che si è vista in campo contro l'Inter ha fatto bene e allora, nel segno della continuità, Mihajlovic è pronto a confermarla in blocco. Al centro della difesa, quindi, al fianco del sempre più presente Romagnoli, ci sarà ancora il brasiliano ex Chelsea e Psv Eindohven. La coppia sta prendendo confidenza partita dopo partita e di questa situazione beneficiano sia i due diretti interessati a livello di prestazioni personali che tutta la squadra nel momento in cui si lavora in fase difensiva. Oltre a queste valutazioni probabile che Mihajlovic abbia ricevuto rassicurazioni dal punto di vista fisico anche dallo stesso Alex. Da considerare, inoltre, come di solito, con tre partite in sette giorni, quella più difficile dal punto di vista della tenuta fisica sia la terza. Il Milan ha speso parecchio nel derby, ma è anche vero che la spinta, soprattuto mentale, che può avere dato la netta vittoria sulla squadra di Mancini potrebbe far sentire le gambe un po' meno pesanti a tutti. 

Per il resto saranno, come detto, gli stessi visti dal primo minuto contro l'Inter. Donnarumma, Abate, Antonelli, Honda, Kucka, Montolivo, Bonaventura, Bacca e Niang. La Roma ieri sera ha vinto a Reggio Emilia contro il Sassuolo, se il Milan vuole continuare a stare in pressione sulla squadra di Spalletti, quinta, contro il Palermo di Schelotto non ci sono alternative ai tre punti.