Sinisa Mihajlovic non ha perso la capacità di essere incisivo e originale in conferenza stampa, anche alla vigilia di una partita come il derby contro l'Inter che comunque la si voglia vedere è diversa dalle altre. Non sarà decisiva, siamo a fine Gennaio, ma sicuramente è importante un po' per tutti.

"Il derby sarà come un ascensore, chi vince sale, che perde scende al piano terra." Tante sono state le metafore e le espressioni associate alla sfida tra Milan e Inter, ma quella dell'ascensore utilizzata dal tecnico mancava al vocabolario del derby di Milano. Anche se inedita è comunque abbastanza sintetica ed efficace per descrivere la situazione. In classifica il Milan è dietro rispetto all'Inter, Mihajlovic ha detto che le squadra lottano per gli stessi obiettivi, ma per quanto visto fino a questo momento è difficile credere all' allenatore del Milan. Una vittoria sarebbe un assoluto toccasana per tutto l'ambiente. Accorcerebbe ulteriormente la classifica per quello che riguarda la corsa all' Europa e magari aiuterebbe anche lo stesso Mihajlovic agli occhi del presidente Berlusconi, annunciato domani in tribuna a San Siro, dove mancava dallo scorso 7 Novembre. Per farlo Mihajlovic si affida ad una formazione senza grossi stravoglimenti, nè a livello di modulo nè per quanto riguarda gli interpreti che verranno scelti dal primo minuto.

In porta Donnarumma, all'esordio in un derby ad appena 16 anni, davanti a lui linea difensiva a quattro composta dai confermati Abate, Antonelli e Romagnoli, con il recuperato Alex a completare il reparto. Sciolti anche i dubbi relativi al centrocampo. A stare fuori, almeno all'inizio, sarà Bertolacci. Dal primo minuto, infatti, ci saranno Honda, Kucka, Montolivo e Bonaventura. In attacco confermata la coppia Niang-Bacca, con il colombiano a caccia di gol pesanti e il francese, per qualche ora sul mercato, che con il suo rifiuto al trasferimento ha fatto vedere quanto ci tenga al Milan e ha mostrato di voler ripagare con i fatti il prima possibile la fiducia che Mihajlovic gli ha concesso in questa stagione. L'ascensore del derby è pronto a partire, l'attesa ora è per vedere chi salirà fino all' attico e chi invece rimarrà fermo al primo piano.