L'errore del singolo. Come in Roma-Verona, Spalletti è tradito da uno dei suoi. Castan contro gli scaligeri, Florenzi ieri. Pochi errori di gruppo, topica di un componente, partita compromessa. Ma come ben sa anche Spalletti,il crollo Roma non si può spiegare così. Non basta l'errore particolare per argomentare il definitivo saluto della Roma ai sogni scudetto. 12 punti, 17 gare: con questo Napoli e questa Juve, ormai, è troppo tardi. Solamente la rincorsa al terzo posto, distante 6 lunghezze, è ancora in vita. 

Dicevamo che non va analizzato l'errore singolo quanto la prestazione. E lo ha ribadito anche Spalletti. La Roma è stata, sì, attenta, ordinata, ma per nulla propositiva. Meno confusa di una settimana fa, perché alcuni schemi sono ormai assimilati. Meno nervosa perché la rabbia ormai è metabolizzata (rimane semmai la delusione). Ma assolutamente nulla in zona gol, spaurita, persa, immobile, sfatta.

Dzeko è l'ombra di sè stesso, un uomo-sponda che non s'intende coi suoi. Salah è imbarazzante, imbalsamato e ridicolizzato. Pjanic è letteralmente imbavagliato nel tentativo di adattarsi ad un ruolo non suo. Gli esterni non servono la punta (Dzeko, dunque, ha anche notevoli attenuanti). Risultato: due tiri in porta, centrali e prevedibili. Unico vero pericolo creato, una palla nel primo tempo, con Florenzi sciupone. Già, Florenzi, lo stesso che al 77' s'inventa una ripartenza, si fa togliere il pallone, permettendo ai due geni bianconeri, Pogba-Dybala, d'inventare l'1-0. Poi, il nulla. Juve con gli occhi alla vetta, Roma devastata. Andiamo con le pagelle Roma.

Szczesny 6 ottime parate, in serie, nel primo tempo. Su Evra si esalta, nel secondo tempo rischia meno. Nulla può sulla perfetta chiusura di Dybala.

Manolas 6,5 è precisissimo, come spesso succede. Intercetta punizioni e angoli, chiude bene le punte bianconere. Notevole.

Rudiger 5 si fa ammonire subito, sbaglia due servizi facili, cicca due volte palle molto semplici, sbaglia sul gol. Un disastro.

De Rossi 4 nervosissimo, pesta i piedi a Mandzukic e poi lo insulta. Pessimo esempio, ancora. In mezzo alla difesa, però, è prezioso in più occasioni, con anticipi da libero vecchi tempi.

Digne 5 utile solo a tamponare, ma non a creare occasioni. Pochissime volte propone dei cross che non rappresentano pericoli reali per la retroguardia bianconera.

Pjanic 5 lontano dalla porta è triste, avvilito. Non riesce a farsi largo tra le maglie del centrocampo di Allegri, è costantemente ingabbiato.

Vainqueur 6 esordire con Spalletti, allo Stadium, per una seconda scelta, non è facile. Risponde bene, ma è troppo orizzontale. Non osa. (Keita sv)

Florenzi 4,5 sbaglia un gol fatto nel primo tempo, vacilla nel secondo, non ingrana, non crossa, non tira, non si libera, non ascolta. Spaletti e il suo "stai zitto", sono il riassunto della serataccia.(Torosidis sv)

Nainggolan 6 corre e ci crede dal 1 al 90', ma non basta. Suo l'unico vero tiro della Roma del secondo tempo. In crescita, ma forse da riposizionare.

Salah 3 un fantasma. Non tocca un pallone, è inutile per 90'. Spalletti lo cambia solo nel recupero, ma la dignità è ormai persa. (Sadiq sv)

Dzeko 4 prova molte sponde, difende la palla. Questo, sì. Il resto è da lapis rosso, ma nemmeno, da bocciatura immediata. Il ragazzo è in crisi, i compagni lo affossano non servendolo mai.

All.Spalletti 6 il modulo cambia, ricambia e cambia ancora. Ma la Roma, ormai, è persa nel suo non gioco. Non è colpa sua, chiaro, ma deve muoversi.

Juventus: Buffon 6, Bonucci 6,5, Barzagli 6,5, Chiellini 6,5, Lichsteiner 5 (Cuadrado 6), Marchisio 6, Pogba 7, Khedira 6, Evra 6, Dybala 7 (Morata sv), Mandzukic 6. All Allegri 7

Arbitro Banti 5,5