V come vendetta, perchè il ko dell'andata all'Olimpico non è andato ancora giù ai bianconeri. V come vittoria, l'undicesima di fila per l'esattezza nel caso in cui la Juve riuscisse nuovamente a raccogliere tre punti. V come veleni, sperando che le solite e inutili polemiche non rovinino lo spettacolo. V come Venditti che dice: "Torino è l'altra faccia della stessa Roma". V come velocità, per una squadra che sembra inarrestabile. V come "veni, vidi, vici", che incarna appieno lo spirito del "vincere è l'unica cosa che conta" di bonipertiana memoria. Testa e cuore per continuare l'impresa, per proseguire nella faticosa scalata, perchè è nella grandi sfide che i grandi campioni mostrano il proprio valore. Juventus-Roma è una grande sfida, non ci resta altro che goderci lo spettacolo.

Juventus-Roma negli anni scorsi valeva uno scudetto, quest'anno anche. Perchè, checchè ne dicano tifosi ed esperti, queste due compagini nella stagione corrente valgono entrambe il primo piazzamento in classifica e sicuramente lotteranno fino alla fine per raggiungerlo. Sui bianconeri ormai ci sono pochi dubbi, una rimonta impensabile li ha rilanciati come antagonisti principali del Napoli e la caparbietà nonchè le capacità dell'organico la candidano sicuramente ad essere una delle favorite. Molti credono invece che la Roma sia spacciata, che occupi una posizione marginale nella lotta tra le grandi, eppure le capacità dei singoli dicono il contrario. Un blocco mentale più che fisico ha impedito ai giallorossi di occupare il vertice della classifica ma con l'addio di Garcia e l'arrivo di Spalletti questo ostacolo potrebbe essere facilmente superato, a partire da oggi. Come ha insegnato la Juventus post Sassuolo, mai dare per morto il leone che dorme. Starà quindi alla Juve cercare di non perdere la concentrazione e la giusta voglia di continuare questo filotto di vittorie che dura da ben 10 partite, aggiungendo un altro tassello, un altro mattoncino al castello dei desideri.

Sono 83 i precedenti di questo classico del calcio italiano di scena a Torino, e sorridono nettamente ai bianconeri. 8 le sconfitte, 21 i pareggi e 54 le vittorie della Juventus, ultima quella 05 Ottobre 2014 nella scorsa stagione. In quell'occasione la Vecchia Signora si impose per 3-2 sui giallorossi: Tevez aprì le danze su rigore al 27', Totti pareggiò i conti sempre su penalty dopo cinque minuti, Iturbe su assist di Gervinho portò la squadra capitolina sull'1-2 ma ancora Tevez allo scadere della prima frazione, con il terzo rigore del match, pareggiò i conti. Di Bonucci la rete che all'86' fece impazzire i tifosi presenti allo Stadium e lanciò i bianconeri verso il quarto scudetto consecutivo. La Roma non ha mai vinto o pareggiato tra le mura del nuovo stadio della Juve, in cinque precedenti infatti sono state cinque le vittorie di casa con almeno tre gol siglati dai zebrati in ognuna. Arbitro della gara sarà il signor Luca Banti.

Allegri può nuovamente schierare l'undici ideale con il ritorno di Barzagli che ha risolto il problema muscolare che lo ha tenuto fuori in questi primi match dell'anno. Solito 3-5-2 quindi con Buffon tra i pali, Barzagli, Bonucci e Chiellini nei tre di difesa. Sulle fasce ci dovrebbero essere Lichtsteiner da una parte ed Evra dall'altra, anche se non è escluso l'avvicendamento di Cuadrado. A centrocampo torna Pogba dopo il turno di riposo e si affiancherà a Khedira e a Marchisio che coordinerà la regia. In attacco la coppia che scoppia Mandzukic-Dybala.