Lazio e Juventus, Juventus e Lazio. Ancora loro, ancora in Coppa. Se in campionato ormai siamo abituati alla sfida biannuale tra biancocelesti e bianconeri, lo siamo meno nelle altre competizioni. In Coppa Italia, dopo la finale dell'anno scorso, siamo alla seconda sfida in 7 mesi. Stavolta in palio non c'è il trofeo, ma un posto in semifinale, dove c'è l'Inter ad attendere l'avversaria del match di 180 minuti che si giocherà.
Due squadre in due momenti clamorosamente contrapposti: i bianconeri volano in alto, cavalcano una striscia di 10 vittorie consecutive e sono in uno stato di forma invidiabile. Dall'altra parte i biancocelesti non riescono a trovare la propria identità, alternano vittorie clamorose quali quelle sul campo della Fiorentina e dell'Inter a pareggi come quello interno col Carpi e sul campo del Bologna, di rimonta. Ci sarà la Lazio versione Dottor Jekyll o quella versione Mister Hyde in campo questa sera?
Probabilmente l'esito finale dipenderà tanto, tantissimo da questo aspetto. I bianconeri scenderanno in campo con il solito atteggiamento, alla ricerca di una vittoria che permetterebbe di arrivare al meglio al big match con la Roma in campionato, oltre che ovviamente raggiungere la semifinale, dove un doppio confronto con l'Inter fa appetito a livello di spettacolo. Attenzione però, come detto, alla Lazio, già abituata a sorprendere le grandi di Serie A.
Senza ombra di dubbio Stefano Pioli punterà sui titolari per cercare di pungere la Juventus, non snaturandosi, almeno sulla carta, e rimanendo con il suo 4-3-3. Tra i pali, vista l'indisponibilità di Marchetti (che tornerà domenica), va ancora Berisha; Konko dovrebbe mantenere il posto a destra, mentre a sinistra c'è Radu. In mezzo molto probabile l'esordio di Bisevac, vista la pessima prova di Hoedt a Bologna. Al suo fianco, spazio a Mauricio.
Non cambia nulla in mezzo al campo, visto che ci saranno i tre ormai titolari: Biglia e Parolo, con Milinkovic-Savic leggermente più avanzato, quasi sulla stessa linea dei due esterni, che saranno Candreva e Keita. Attenzione al fattore Lulic, che potrebbe rilevare un Parolo non al meglio. Davanti spazio a Klose, che ha avuto un ottimo impatto nella gara contro il Bologna.
Massimiliano Allegri si porta dietro qualche dubbio in più, a partire dalla posizione di regista: Hernanes o Marchisio? Dubbi ancora da sciogliere per ora, così come sugli esterni, anche se Cuadrado e Asamoah sembrano per ora favoriti su Lichtsteiner e Alex Sandro. Rimasti a Torino Khedira ed Evra, in mezzo rientra però Pogba, che va sul centrosinistra con Sturaro sul centrodestra.
Turnazione anche in porta, con Neto al posto di Buffon, mentre in difesa turno di riposo per Bonucci: sarà Rugani ad agire da regista davanti alla difesa, con Caceres e Chiellini ai suoi lati. In attacco dovrebbero riposare sia Mandzukic che Dybala, che andranno in campo contro la Roma domenica: spazio a Zaza e Morata.