La Serie A quest'anno é più imprevedibile che mai. Dalla lotta scudetto però é già emerso un verdetto abbastanza importante: il titolo è roba soprattutto per Napoli e Juventus. I bianconeri li conosciamo fin troppo bene, dopo quattro anni di dominio; hanno avuto un falso inizio, 12 punti nelle prime 10 giornate, poi le dieci vittorie consecutive e il secondo posto adesso in classifica. Seconda piazza dietro solo al Napoli, che guida il campionato con 44 punti, col gioco spettacolare con un uomo in particolare che ha trovato la sua definitiva consacrazione: Gonzalo Higuaìn. 20 gol in 20 giornate, uno a presenza. Numeri da capogiro, agli stessi livelli di Ronaldo e Messi per dirne due casuali, ma in Serie A è una cosa inaudita, mai vista. Invece per i bianconeri l'exploit é legato a un altro campione, Paulo Dybala, che a suon di colpi da fenomeno dopo un inizio sbagliato si é preso la Juventus.

Ma andiamo per ordine di classifica: prima i primi, i partenopei. Dopo un inizio un po' incerto, hanno guadagnato il primato su tutte grazie al gran lavoro di Sarri principalmente su due uomini: Insigne ed Higuain. Con Benìtez buoni giocatori, con la nuova gestione fenomeni: il loro cambiamento ha restituito al Napoli la vetta al termine del girone d'andata dopo 26 anni, e questo effimero titolo sta venendo confermato nel 2016 con solo vittorie e tanto, tanto spettacolo. Che Higuain possa essere il nuovo Maradona? No, le caratteristiche sono completamente diverse: Higuain fa il bomber di lavoro, fa gol, insomma. Non si ferma più e segna praticamente sempre, e non sono mai gol banali. Magari non sarà Maradona ma  i napoletani se lo tengono stretto lo stesso, visto il rinnovo con una clausola rescissoria da 94 milioni...

Subito dietro, un connazionale trascina gli eterni rivali della Juventus: é il pericolo pubblico numero 1, Paulo Dybala. La Juve ha vinte 10 di fila e deve tantissimo a questo ragazzo che corre, dribbla, segna, fa assist e adesso si é pure preso le punizioni. Come fermarlo? Per adesso il rimedio lo hanno in pochi, pochissimi. Non a caso è "La Joya", il gioiello. Come caratteristiche assomiglia un po' di più a Maradona rispetto a Higuaìn (con le dovute proporzioni ovviamente, Dios é Dios) e ha pure l'approvazione di Lionel Messi, non uno qualunque. E la sua convocazione dalla Selecciòn é pure costata il posto al fenomeno partenopeo: diciamo che non si vorranno mai troppo bene per quest'ultimo motivo. Certo sarebbero una coppia niente male...

Il risultato? Spettacolo, un tango argentino a distanza a suon di gol. All'andata Higuaìn colpì la Juve, Dybala servì l'assist per l'unico gol dei bianconeri, però il primo round lo ha vinto l'ex Real Madrid per 2-1 al San Paolo. Il distacco é di 2 punti di vantaggio per i napoletani ma allo Juventus Stadium strappare anche solo un punto non é semplice. E tanto dipende da loro, i protagonisti del tango balleranno ancora ma hanno bisogno pure di altri 10 "coreografi". E nel frattempo noi continuiamo a vedere, anzi a goderci lo spettacolo, del ballo a distanza, che tra meno di un mese diventerà ravvicinato con lo scontro diretto. E' la Serie A del tango argentino che appassiona tutto il mondo, un ballo che piace a tutti gli amanti dello sport!