In attesa del grande nome per il centrocampo che possa far fare il salto di qualità (più Giugno che Gennaio però), la Juventus piazza ufficialmente un colpo giovane, ma senza dubbio anche grosso. Dal Genoa arriva infatti a titolo definitivo Rolando Mandragora, centrocampista centrale attualmente in forza al Pescara, dove rimarrà per tutta la seconda parte di stagione, fino a giugno, quando poi passerà in bianconero. Un acquisto costoso, senza dubbio, perchè per lui sono stati spesi 7 milioni più altri 7 di eventuali bonus, raggiungibili o meno. Una cifra comunque importante per un centrocampista che faceva gola a mezza Serie A e non solo, perchè anche il PSG aveva effettuato un sondaggio.
A spuntarla è stata però la Juventus, squadra contro cui, curiosamente, Mandragora aveva esordito, nella vittoria per 1-0 a dir poco rocambolesca con gol all'ultimo secondo di Antonini in contropiede. In quella partita Gasperini lo lanciò a sorpresa, il ragazzo rispose con una grande prova, cominciando ad attirare qualche occhio, prima di confermare le proprie capacità quest'anno a Pescara, in Serie B, e anche con l'Under21, nonostante sia solo un classe 1997.
A proposito di categoria cadetta, la Juventus sta monitorando con interesse, e neanche poco, Stefano Sensi, con la sinergia col Sassuolo andata a buon fine. L'accoppiata bianconeri-neroverdi starebbe studiando un altro colpo immediato dopo il centrocampista del Cesena, ovvero Rogerio dell'Internacional de Porto Alegre, un terzino sinistro classe 1998. L'accordo sembra già esserci, secondo Gianluca Di Marzio si dovrebbe chiudere a un milione e mezzo col giocatore in neroverde da subito, con un diritto di recompra per la Juve nel momento in cui Evra dovesse calare di rendimento, sopratutto fisico.
Torniamo però in Serie B, perchè sempre Di Marzio parla di un interessamento della società di corso Galileo Ferraris per Gaetano Castrovilli, centrocampista offensivo, anche lui classe 1997, ma di proprietà del Bari. Marotta e Paratici stanno provando a portarlo in bianconero da subito con un prestito e diritto di riscatto, per farlo crescere nella propria primavera.