A tre punti dalla vetta, con l'obiettivo di arrivare al giro di boa il più vicino possibile alla testa. La Juventus chiuderà la giornata di campionato sul campo della Sampdoria, chiudendo anche il girone di andata, cominciato tra grandi difficoltà, ma che dalla metà in poi ha visto la situazione migliorare, tant'è che i bianconeri ad ora cavalcano una striscia di 9 vittorie consecutive. In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha parlato delle insidie della gara: "La Sampdoria viene da due belle vittorie con Genoa e Palermo e il pareggio con la Lazio. Ha qualità importanti, Cassano è tornato in buona condizione, quindi sarà una partita come tutte le altre, complicata".
In realtà una delle insidie principali la Juve ce l'ha in casa, ed è l'assenza di un pilastro del centrocampo come Marchisio: "Non ho ancora deciso chi lo sostituirà, sicuramente non mi inventerò niente", ha detto Allegri, che poi ha risposto a una domanda sul possibile sostituto Hernanes, non proprio in un gran periodo di forma: "All'inizio tutta la squadra stava facendo male, non ha senso e non è giusto dare tutte le colpe a un giocatore. Ha fatto una grande partita a Manchester in coppa, ha giocato bene il derby. Credo che il suo ruolo sia davanti alla difesa".
Dopo Genova, settimana prossima sarà il momento della trasferta a Udine. Un periodo lungo con tanti impegni lontano da casa che potrebbe dire molto delle ambizioni della Juve, che non può perdere altri punti: "Quella di domani e di domenica prossima sono due trasferte difficili ma diverse, con caratteristiche diverse. E' il momento importante dopo la rincorsa, queste due partite vorranno dire molto. Abbiamo cinque trasferte e due partite in casa, dobbiamo chiudere questo filotto con tanti punti. Il nostro obiettivo è arrivare alle ultime 6 di campionato o in testa o attaccato alla testa, avremo grandi opportunità di dire la nostra".
Qualche grana in casa? Forse. Il procuratore di Rugani non ha speso belle parole per il minutaggio del suo assistito, anche se il tecnico non se ne preoccupa: "Non so cosa ha detto, fa il suo lavoro. Daniele è giovane, rimarrà nel mercato di Gennaio e spero nei prossimi anni alla Juventus. In difesa ci sono giocatori importanti. Magari domani potrà essere della partita".
Chiaro invece il messaggio riguardo all'arrivo o alla partenza dei giocatori da Vinovo: "Di mercato con la società abbiam parlato e abbiam fatto le strategie, ogni volta ripeto sempre le stesse cose e divento noioso... Per migliorare questa rosa serve un grande giocatore, e i grandi giocatori son difficili da prendere a Gennaio". E sulle cessioni eventuali, in particolare di Rugani e Zaza, arriva una netta chiusura: "Non vedo perchè la Juventus si debba privare di due giovani così forti".
Riguardo alla formazione,iIn attacco ballottaggio tra Zaza e Morata per affiancare Dybala, anche se il giovane azzurro sembra favotiro. Allegri spende comuque parole importanti per Morata, secondo lui infatti "nonostante non abbia segnato mercoledì Alvaro ha fatto una buona partita".
"Barzagli non è a disposizione - continua, parlando degli infortunati - perchè non ha ancora risolto il problema, Mandzukic valuto se potrà essere disponibile o no ma ci sono buone possibilità che lo siano, Lemina è andato di nuovo a Barcellona a fare test per problematiche al tendine rotuleo, è normale che è 4 mesi che non gioca e ha bisogno di ritrovare condizione".
Anche i recuperi stanno aiutando in questo periodo, uno in particolare viene citato: "Sono contento che Caceres sia rientrato, veniva da un lungo periodo di sofferenza, è un ottimo giocatore e un bravo ragazzo e meritava la partita. Credo sia uno dei più bravi in circolazione".
Magari, chissà, con l'uruguagio, che sa fare il terzino destro, la Juve potrebbe anche tornare al 4-3-1-2. Ma per ora Allegri non ha questo modulo in testa, in attesa dell'uomo chiave: "Al momento per caratteristiche l'ho accantonato, spero di avere presto Pereyra che sa cambiare le partite, può fare l'ala o la mezzala. Mi da molte soluzioni, più andiamo in avanti più ci vogliono giocatori tecnici".
Parole importanti anche per il collega seduto sulla panchina della Sampdoria: "Vincenzo sta dimostrando alla Sampdoria quello che sta dimostrando alla Fiorentina, è bravo, giovane, potrà ambire ad una grande carriera".