Un derby non è mai una partita come tutte le altre, a maggior ragione quello genovese, in cui succede sempre di tutto. La stracittadina è stata condotta per gran parte dalla squadra di Montella che si è dimostrata fin dall'inizio più lucida, tranquilla e consapevole in quello che doveva fare per vincere la sfida; invece gli uomini di Gasperini al contrario hanno sentito troppo la partita e sono scesi in campo timorosi, producendo così un calcio eccessivamente confusionario. Questa è la fotografia del match fino al minuto 69. Da qui totale black-out nelle fila blucerchiate e Pavoletti ne approfitta per realizzare due reti in 10 minuti che riaprono totalmente la contesa. In mezzo una clamorosa palla-gol sciupata da Lazovic, che se avesse concretizzato ora staremmo parlando di un pareggio nel complesso immeritato, ma che per la reazione avuta dopo lo 0-3 sarebbe stato più che giusto. La Samp è stata brava a resistere agli assalti della squadra rossoblu e a portare a casa tre punti importantissimi che la rilanciano in classifica, infatti ora la formazione blucerchiata è all'11° posto con 23 punti.
Merito di questa vittoria va sicuramente ad un Antonio Cassano in grande spolvero. Nella nuova posizione di "falso nueve", il talento barese riesce a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria e a poter assistere nel modo giusto gli inserimenti dei compagni di squadra. Colui che ha usufruito maggiormente dei movimenti offensivi del n. 99 blucerchiato è Soriano che ha siglato 2 reti, le quali aggiunte a quella segnata col Palermo fanno 3 in 2 partite. Ora la stagione della squadra di Montella può svoltare data l'importanza della vittoria e considerando che è la seconda consecutiva. Per il Genoa invece è la quinta sconfitta consecutiva in campionato, la sesta stagionale. Gasperini ora rischia la panchina. L'unica nota positiva di serata per i grifoni è la buona prova di Suso, oltre che la concretezza di Pavoletti. Da rivedere invece tutto il resto, a partire dall'atteggiamento per finire al gioco. Con questa sconfitta il Grifone rimane al 17° posto con 16 punti.
La prima occasione del match se la procura il Genoa con Izzo che sfugge alla marcatura di Zukanovic ma non riesce a trovare la porta. I blucerchiati rispondono col primo calcio d'angolo della partita: Fernando trova Eder che calcia sul fondo. Al 14' punizione conquistata al limite dell'area dal fantasista italo-brasiliano: alla battuta si presenta Zukanovic che con la deviazione della barriera costringe Perin alla respinta in corner. All'improvviso la Samp passa in vantaggio: Cassano lancia in verticale Soriano, che usufruisce di un errato intervento di Burdisso per superare l'estremo difensore avversario con un destro al volo. La squadra di Montella vola sulle ali dell'entusiasmo e De Silvestri prova la conclusione da fuori area, ma la mira è da rivedere in quanto il pallone finisce lontano dai pali della porta rossoblu. Al 35' chance per il pareggio sprecata dai genoani: Laxalt si libera sul lato sinistro dell'area di rigore avversaria e calcia in porta, ma trova la buona respinta di Viviano. Sul capovolgimento di fronte Carbonero scappa via sulla fascia destra ed una volta arrivato davanti al portiere passa all'altezza del dischetto, ma dopo una mischia è Eder a piazzare il pallone nell'angolino basso destro dove Perin non può mai arrivare. Sul finire dei 6 minuti di recupero Lazovic batte una punizione dai 20 metri trovando la deviazione della barriera che per poco non tradisce Viviano. Primi 45 minuti che si concludono sul punteggio di 0-2. Samp meritatamente avanti, la squadra blucerchiata si è dimostrata più lucida e consapevole nel fare ciò che ha chiesto Montella, invece il Genoa si è mostrato troppo teso e confusionario.
La Samp riparte come aveva chiuso il primo tempo: calcio d'angolo battuto da Fernando, Eder anticipa tutti e stacca di testa ma Perin è bravo a parare. Nell'azione successiva Cassano serve in area Soriano che deve solo depositare in rete per lo 0-3 a favore dei blucerchiati. Al 58' Lazovic raccoglie al volo una respinta della difesa blucerchiata al corner battuto da Suso, ma Viviano con grande reattività blocca la sfera. I rossoblu provano a riaprire il match e ci provano con un tiro dalla distanza di Suso ma l'estremo difensore avversario non si fa sorprendere. Pavoletti prima prova a superare Viviano con un tiro a giro di destro che non spaventa il portiere blucerchiato, poi stacca più in alto di tutti su corner di Laxalt, spedendo il pallone verso il palo più lontano dove il n. 2 avversario non può arrivare. La partita si riapre e da un buon pressing eseguito su Moisander ne scaturisce un occasione limpida per Lazovic, che si ritrova da solo contro Viviano ma il giocatore genoano tira clamorosamente fuori. All'81' si riapre la partita: Rincon va via a centrocampo e serve Pavoletti che supera il portiere avversario con un tocco sotto e poi rifinisce in rete di testa. La Samp reagisce con un tiro da fuori area di Correa che però finisce molto lontano dai pali della porta difesa da Perin. Suso prende la mira e calcia dalla distanza ma la conclusione risulta centrale e quindi è facile la parata per Viviano.
All'88' nuova occasione per Pavoletti che gira in porta una sponda aerea di De Maio derivante da un calcio d'angolo battuto da Laxalt, ma l'estremo difensore avversario è ancora una volta attento e non si fa sorprendere. Gakpè approfitta di un errore di Cassani per calciare dal limite dell'area ma Viviano respinge bene il pallone. Nell'azione successiva mischia in area con Suso che tira addosso a Regini ed il portiere blucerchiato deve superarsi per non far entrare la sfera in rete. Nell'ultimo minuto di recupero clamorosa chance sciupata dai blucerchiati per chiudere la sfida: Soriano recupera palla a centrocampo ed una volta giunto al limite dell'area assiste Barreto che controlla e spara sulla traversa. Finisce 2-3 per gli uomini di Montella che si aggiudicano il derby con pieno merito, nonostante gli ultimi 20 minuti di marca rossoblu.