La Juve non ci ha mai abituato a grandi colpi per la prima squadra durante la sessione invernale del mercato: eppure quest'anno i bianconeri sono partiti in quarta, perché dopo la notizia dell'acquisto praticamente fatto di Rolando Mandragora (classe 1997, centrocampista), la Signora torna a Genova per Pedro Pereira (classe 1998, terzino e difensore centrale) del quale si era parlato molto in casa Leicester City in caso di partenza di Benalouane.
Che la Juve tenda a bloccare i giovani sin da subito è abbastanza noto: ma il portoghese di 17 anni era già proiettato alla corte di Ranieri, visti gli ottimi rapporti con i blucerchiati, però, i bianconeri possono dichiararsi in netto vantaggio.
La prima richiesta della squadra del capoluogo ligure conta ben 10 milioni di euro: pensare che il portoghese in estate era stato pagato 129 mila euro dal Benfica.
I NUMERI - Difensore di quantità ma anche qualità, dotato di un buon dinamismo e tecnica all'altezza del ruolo: è già un giocatore completo e pure duttile (può fare il terzino e il centrale): a soli 17 anni piace già alle big. Vanta 8 presenze con la Samp (un assist, servito a Muriel contro l'Inter, che lo ha reso l'assistman più giovane di tutti i campionati europei), e ben 32 tra tutte le nazionali giovanili del Portogallo.
10 milioni è forse richiesta eccessiva ma Ferrero non vuole avere rimpianti per quello che, con Rugani, potrebbe formare una metà della difesa del futuro bianconera; la Juve potrebbe pure decidere di lasciare a maturare ancora 6 mesi Pereira, per poi richiamarlo a Giugno in prima squadra.
A breve la virata decisiva.