Il mercato di riparazione è alle porte gli agenti scaldano i motori per tornare alla ricerca del miglior colpo di mercato. Mino Raiola, intervistato da TuttoSport, ha parlato della situazione dei suoi più celebri assistiti, partendo da Paul Pogba: "Oltre a Martial, il colpo lo ha fatto anche la Juve trattenendo Pogba. Quante possibilità ha la Juve di trattenere Pogba la prossima estate? Non si sa, ora. Paul deciderà al momento in base alle offerte che ci saranno sul tavolo e a quello che si sentirà dentro. Si è già trovato nella stessa situazione la scorsa estate. Il giocatore è cresciuto e con lui il prezzo: penso che 100 milioni non basteranno. Dipenderà da Agnelli. Di sicuro il fatto che Paul abbia deciso di rimanere dimostra che ha investito molto sulla Juve. E tanto hanno investito pure i dirigenti bianconeri rinunciando a molti milioni. Tra Pogba e la Juve c’è un legame forte e Paul è uno che pensa e ragiona sempre anche col cuore. Lui sentiva che non era il momento di andarsene e a conti fatti ha avuto ragione. E’ rimasto e si è risollevato dalle difficoltà iniziali, quando i tifosi lo hanno pure fischiato e scaricato ingiustamente. In tanti sarebbero crollati al suo posto. Il Barcellona di Messi in pole per Paul? L’unica più avanti delle altre è la Juve".
Poi il super procuratore si è concetrato su Mario Balotelli che scalpita sempre, anche se non gioca da più di tre mesi: "Mario è il più forte attaccante italiano. Bearzot nell’82 chiamò Paolo Rossi nonostante l’inattività e abbiamo vinto il Mondiale. Sono certo che Mario conquisterà Conte con i fatti e segnando col Milan. di Mario vorrei avere il cuore. È un ragazzo troppo giudicato e stressato, in un Paese non pronto per avere un giocatore di colore così forte. L’Italia da questo punto di vista è indietro anni luce. Nel calcio c’è razzismo, anche inconsciamente: i giocatori di colore devono dimostrare il doppio degli altri. E non sottovaluto il Milan, che ha costruito le basi per un nuovo ciclo" E poi ha parlato del portiere titolare del Milan, Luigi Donnarumma: "Il feeling con Galliani è servito anche per Donnarumma: ora in Europa lo chiedono tutti i club più importanti. Cosa mi ha detto quando ha saputo che sarebbe stato titolare? In realtà l’ho chiamato io. Ero a Milanello e Mihajlovic mi anticipò che quasi certamente lo avrebbe lanciato il giorno successivo".
Quando parla Mino Raiola ne ha per tutti, anche per l'attuale presidente Erick Thohir, criticato dal noto agente per il suo progetto: "Non capisco il suo progetto, a patto che esista.Forse è solo quello di portare l'Inter in Borsa, rientrare di quanto investito ed andarsene. Anzi, forse l'unico progetto di Thohir è Mancini: questa Inter mi ricorda quella di Ibra. Ma lo Scudetto lo vince la Juventus, che è la più forte". Già, Zlatan Ibrahimovic, centravanti svedese legato al Paris Saint-Germain da un contratto in scadenza a giugno: "È una sua decisione, per la prima volta in carriera vuole prendersi tutto il tempo per decidere e valutare. I progetti sono tanti. Pensare di rivederlo in Italia è fantacalcio".