Mario Balotelli e Jeremy Menez scalpitano, la voglia di tornare a disposizione per aiutare il Milan a raggiungere l'Europa è tanta. Lo dimostra il fatto che anche in questi giorni i due attaccanti abbiano lavorato a Milanello, a differenza dei compagni in vacanza, per recuperare il prima possibile dai rispettivi problemi fisici.

Fra i due quello più avanti sotto ogni punto di vista è il numero 45. La pubalgia adesso è solo un ricordo, il rientro è slittato solo a causa dell'influenza e non di ricadute ricollegabili in qualche modo al precedente infortunio. L'operazione si è rivelata la scelta migliore, ha risolto la pubalgia e definito una tabella precisa di recupero, cosa che le terapie conservative tentate non sono state in grado di fare. Il recupero dal punto di vista fisico procede bene, tanto è vero che non è così fantasioso pensare a Balotelli già a disposizione per la sfida dell'Epifania contro il Bologna di Roberto Donadoni. Il Milan si ritrova oggi dopo le vacanze e lavorerà con serenità a Milanello. Ci sono quindi quasi altri 10 giorni per affinare e migliorare una condizione atletica che non potrà, naturalmente, essere al 100%, ma che se non altro rimette Balotelli a disposizione di Sinisa Mihajlovic.

Leggermente più lungo, invece, il percorso che attende Menez. Anche il francese è finito sotto i ferri a causa di un problema alla schiena e anche in questo caso le terapie inizialmente programmate non hanno dato i risultati sperati. Un diverso approccio medico, invece, sempre a livello terapeutico, sta dando ottimi risultati e così Menez è sempre più vicino a tornare. Il miglior marcatore dello scorso campionato del Milan potrebbe tornare a lavorare con il gruppo nei primi giorni del nuovo anno e puntare così, almeno in teoria, ad una prima convocazione per la gara del 17 Gennaio contro la Fiorentina a San Siro. Possibile prima un rodaggio con la Primavera di Christian Brocchi. La schiena è molto delicata e al Milan non vogliono correre ulteriori rischi inutili.