Il calcio è strano, basta a volte un episodio per cambiare il corso di una carriera o di una stagione. Prendete Diego Lopez, ad esempio. Fino a quattro mesi uno dei punti fermi del Milan, uno di quelli che si sono salvati nel disastro generale della scorsa stagione, nonostante le perplessità iniziali. Oggi, invece, uno di quelli sacrificabili sull'altare del mercato.
Tutta colpa, o merito, di Donnarumma, di questo class '99 che si è preso la porta del Milan dopo essere stato lanciato senza troppi patemi da Sinisa Mihajlovic. Sicuramente il problema fisico di cui soffriva Diego Lopez ha facilitato questo tipo di avvicendamento. Un conto, però, è vedere il proprio posto preso da uno con la storia di Abbiati, altro discorso vedersi sorpassati da un ragazzino che ancora non ha l'età per la patente. Lo scenario cambierebbe per tutti, figurarsi per chi è stato titolare anche in una squadra come il Real Madrid. In questi giorni di feste Diego Lopez, a differenza dei compagni, ha continuato a lavorare a Milanello. Lo spagnolo vuole risolvere al più presto il problema di tendinopatia rotulea che lo tiene fuori da diversi mesi e che ha permesso a Donnarumma di prendersi la scena. Le sensazioni dicono che Diego Lopez dovrebbe essere di nuovo a disposizione nel giro di due-tre settimane. Interessante da capire se nel corso di questo periodo, o alla fine, il portiere sarà ancora al Milan, oppure avrà scelto di percorrere una strada diversa.
Anche perchè gli estimatori per lui non mancano. Nella prima parte di questa stagione Diego Lopez ha avuto delle incertezze, ma nello scorso campionato più di una volta ha tenuto un piedi un Milan molto traballante. Klopp, ad esempio, sembra essere uno di quelli che non si è dimenticato del suo talento. Il Milan, anche giustamente, probabilmente continuerà a puntare su un giovanissimo talento che si è costruito in casa. A Diego Lopez la scelta di giocarsela con Donnarumma, oppure scegliere di lasciare il Milan per provare una nuova avventura.