Il 3-5-2 sta facendo le fortune della Juventus, ancora una volta. Inutile negarlo. Dopo che Conte l'aveva modellato e interpretato a modo suo, anche Allegri è riuscito a trovare la quadratura del cerchio. Un ruolo di particolare rilevanza nel modulo è quello degli esterni di centrocampo, o di difesa, o di attacco. Insomma, degli esterni che devono spingere, coprire, fare legna e quant'altro. In questa posizione Allegri si trova a disposizione quattro giocatori di un alto, altissimo livello, da poter giostrare in quattro possibili combinazioni.

Inutile sottolineare l'importanza della posizione, basti vedere nell'ultima gara con il Carpi: tre volte la palla è andata sugli esterni, tre volte i bianconeri si sono resi pericolosi (e due volte han segnato). Ovviamente a beneficiare del gran lavoro c'è Mario Mandzukic, uno che dei cross che gli arrivano sa cosa farne, in particolare ultimamente. Insomma, le fasce sono sempre più imprescindibili, e per ora Allegri sta ruotando a coppie fisse. Eppure potrebbe cambiare? Analizziamo le situazioni.

LICHTSTEINER e ALEX SANDRO - Personalmente, l'ideale coppia titolare, specialmente per una questione di equilibrio. Se si punta sul 3-5-2 puro, nessuno meglio dello svizzero e del brasiliano, in particolare di quest'ultimo, che con Pogba crea un duo pericolosissimo. Poi chiedete a Mandzukic cosa ne pensa, partendo dal presupposto che con il City l'assist è arrivato proprio da Sandro, ma anche tanti altri ottimi palloni. Lichtsteiner dall'altra parte è probabilmente il migliore a dar copertura e aiuto dalla difesa, pecca ancora in fase di cross, però sa farsi trovare, conosce ormai a memoria i movimenti del 3-5-2, ha gamba per correre. Certo, non ha piedi fatati e non è una novità, ma difficilmente Allegri può fare a meno di lui quando vuole avere un'interpretazione "pura" del modulo.

CUADRADO e EVRA - Molto diversi dai due prima, specialmente per una questione tattica: con loro la Juve può scalare al 4-3-2-1 o 4-3-3, a seconda di chi c'è in attacco. Interpretazione del 3-5-2 senza dubbio un po' meno rigida, ma non per questo con meno qualità. Il colombiano a destra può fare danni con la sua capacità di saltare l'uomo, e può anche stare sulla fascia "da solo" perchè è capace di creare occasioni partendo da fermo, entrando dentro il campo o allargandosi. Il francese è tatticamente il più rigoroso, difficilmente sbaglia posizione, è sempre dove deve essere, e ha ancora la gamba per andare. Non è più esplosivo (va per il 35), ma è più costante, prende spesso e volentieri il fondo e sta crescendo.

LICHTSTEINER e EVRA - La coppia di terzini che era titolare l'anno scorso... Nella difesa a quattro. Già. Difficilmente Allegri giocando a cinque punterebbe su due giocatori ottimi ma che non saltano l'uomo, perchè rischia di trovarsi spesso e volentieri con un gioco sterile. Chiariamo, averli come terzini a quattro è un privilegio per pochi perchè probabilmente si esprimono entrambi al meglio. Cambia però quando si considera una mediana a cinque.

CUADRADO e ALEX SANDRO - Il sogno di chi sta scrivendo è vederli insieme almeno una volta dal primo minuto, sperando che possano far ricredere Allegri sulle possibilità che hanno di giocare insieme nonostante siano offensivi. Gamba ne hanno, eccome, possono rientrare in difesa e in stagione stanno progressivamente migliorando anche in quest'aspetto. Sarebbe in fase offensiva che potremmo parlare di una specie di svolta: due giocatori di spinta, di propensione offensiva, un doppio pericolo su entrambe le fasce. In realtà, quando Lichtsteiner era infortunato, in un paio di occasioni i due hanno giocato insieme, ma quella Juve era ben diversa da quella di oggi. Dovessero trovare entrambi i tempi giusti, sempre mantenendo la testa in fase difensiva, potrebbe essere la coppia titolare da qui fino alla fine della stagione. E potrebbero fare sfracelli.

Due a destra, due a sinistra. Quattro possibili soluzioni, tutte diverse tra loro. Impossibile decidere ora come Allegri deciderà di ruotare i suoi uomini, è comunque certo che è un gran privilegio per lui avere tutta questa quantità unita alla qualità. Lo sa lui, lo sa tutto il mondo Juve. La riscossa passa anche dagli esterni.