Dopo la cessione di una parte importante della spina dorsare della macchina che ha portato la Vecchia Signora a vincere quattro scudetti consecutivi – parliamo dei tre tenori Pirlo, Vidal e Tevez – si pensava che nessuno sarebbe riuscito a sostituire degnamente calciatori di così alto spessore. La classifica sembra dar ragione a questa teoria, ma nelle ultime giornate la Juventus ha ingranato la marcia proprio per opera dei nuovi, dalle giocate di Dybala ai goal partita di Mandzukic, le prestazioni dei neoacquisti non sono poi così deludenti.

Procediamo con ordine: oltre a qualche giovane di prospettiva – da segnalare l'argentino Vadalà arrivato dal Boca Juniors nell'affare Tevez – la Juventus ha rinforzato copiosamente la squadra stravolgendo molto rispetto alla formazione autrice del poker di scudetti degli anni precedenti. Le fasce sono state decisamente rinfrescate con l'approdo di Juan Cuadrado in prestito dal Chelsea e il maxi-acquisto del “nuovo Roberto Carlos” Alex Sandro, costato 26 milioni di euro, che stanno ancora cercando di sparare con il mitra nonostante qualche colpo pistola sia stato già efficacemente impiegato.

Il centrocampo è invece stato rinforzato dai muscoli e dalla caratura internazionale di Sami Kedhira, campione del mondo ex Real Madrid e dalla tecnica dell'acquisto last minute di Hernanes, prelevato dall'Inter, anche loro non ancora perfettamente integrati ma che possono risultare utilissimi alla causa juventina. Anche il giovane Lemina, acquisito dal Marsiglia nella speranza di ripetere un Pogba bis, non ha ancora dimostrato a pieno le proprie capacità, ma la giovane età gioca dalla sua parte e i compagni di ruolo di un certo livello possono aiutarlo a crescere meglio.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, rimasto orfano di un certo Carlitos Tevez, si può parlare di una vera e propria rivoluzione ad eccezion fatta di Morata. I plurimilionari acquisti del diamante grezzo Dybala dal palermo e dell'ariete croato Mandzukic dall'Atletico Madrid stanno entusiasmando i tifosi della Juventus nonostante un inizio altalenante, corredati anche dai goal pesanti di Simone Zaza, pupillo di Conte in Nazionale e punto fermo di un importante Sassuolo negli ultimi anni.

Insomma, le ultime partite stanno evidenziando che il lavoro svolto dalla dirigenza stia risultando soddisfacente sia per quanto concerne il bilancio economico, sia quello sportivo. Qualche innesto nel mercato di Gennaio potrebbe seriamente candidare la Juventus come possibile vincintrice dello Scudetto, anche se questa squadra, risorta dalle ceneri come una fenice, può continuare ad ardere con il contributo di tutti.