La Juve vince seppur a fatica a Modena battendo i ragazzi di Castori per 2-3.

Il Carpi gioca in modo ordinato, non lasciando spazi centrali per Marchisio e compagni che spingono soprattutto sulle fasce, in particolare a sinistra dove Pogba ed Evra mettono in difficoltà Zaccardo. I padroni di casa rimangono chiusi ma provano a ripartire grazie alla velocità di Di Gaudio ed al lavoro di Borriello, che mette in apprensione la difesa juventina.

Allegri non è sereno per l'atteggiamento della sua retroguardia ed i suoi dubbi verranno confermati al 15': su palla persa dalla Juve, Borriello si accentra dal vertice destro dell'area di rigore, punta Bonucci e con una doppia finta lo salta battendo Buffon sul primo palo col destro. 1-0 Carpi.

La Juventus non ci sta ed prova ad alzare i ritmi come richiesto dal tecnico livornese ed al 18' agguanta il pareggio: miracolo di Belec sull'inserimento di Khedira, il pallone finisce sui piedi di Mandzukic che con un sombrero ed una semi-sforbiciata sigla l'1-1 per i suoi.

Al 40' arriva il sorpasso bianconero grazie ad un colpo di testa dello stesso Mandzukic su cross di Evra, doppietta del bomber croato, il migliore dei suoi.

Nella ripresa la Juve sigla l'1-3 al 50' grazie a Pogba, abile a sfruttare il buco della retroguardia di casa.

Dopo il gol annullato al subentrato Rugani, la Juve prova a gestire la gara concendendo però troppo dietro ed il Carpi ne approfitta: al 92' arriva l'autogol di Bonucci (giornata da dimenticare per lui) per il 2-3 che provoca la reazione furiosa di Allegri.

Finisce di fatto qui la gara, la Juventus vince ma non convince per l'atteggiamento  mostrato in campo, troppo passiva e distratta in difesa. Sale al secondo posto a -3 dall'Inter in campo stasera ed a +1 sulla Fiorentina e sul Napoli ora in campo. La Vecchia signora con la gara odierna chiude il suo splendido 2015 e sigla la settima vittoria di fila in A in questa stagione dopo la pessima partenza. Il Carpi esce a testa alta e può ritenersi soddisfatto del suo operato.