Il Pescara vola, il Lanciano sprofonda. Questi sono i temi del derby d'Abruzzo che ha visto prevalere gli uomini di Oddo grazie alle reti di Caprari e Memushai. Nonostante un'ottima prestazione, il Lanciano esce dal "Biondi" con zero punti e sprofonda sempre di più in classifica.
La gara.
Oddo conferma in blocco la formazione che ha battuto l'Entella con un solo cambio: Campagnaro per Bunoza. In avanti Cocco e Lapadula. Nel Lanciano D'Aversa schiera in avanti l'ex Padovan.
Al secondo minuto subito una buona occasione per il Lanciano con Di Cecco che mette in mezzo un pallone pericoloso deviato da Fiorillo sui piedi di Piccolo, che però calcia alto. Meglio i padroni di casa in avvio con il Pescara che si limita a controllare e ripartire in contropiede. La squadra di Oddo prova ad alzare il baricentro ma la Virtus si chiude bene e riparte quasi sempre in maniera pericolosa. Nel primo quarto d'ora ritmi piuttosto bassi con entrambe le squadre che faticano a costruire una degna azione di gioco. A metà primo tempo Pescara vicino al gol: Benali, su invito di Lapadula, appoggia all'interno dell'area per Cocco che arriva leggermente in ritardo a porta spalancata. Passano quattro minuti e il Pescara passa: Caprari riceve palla dal limite dell'area e con un diagonale dolcissimo batte Casadei,0-1. Il Lanciano reagisce prima al 28' con un tiro di Marilungo che impegna Fiorillo e poi al 32' con una clamorosa chance: Pucino stacca di testa a pochi passi da Fiorillo ma l'estremo biancazzurro devia di pugno salvando i suoi. Sul finire di primo tempo ci prova anche Mammarella da calcio piazzato ma ancora Fiorillo dice di no spedendo in angolo il pallone. Ad un minuto dall'intervallo Pescara ad un passo dal raddoppio: Lapadula sfiora il palo con un sinistro dalla lunga distanza. Primo tempo che si chiude sul vantaggio Pescarese ed un Lanciano generoso ma impreciso sotto porta.
La ripresa si apre con un cambio: Nel Lanciano entra Boldor ed esce Amenta. Passano tre minuti ed il Pescara raddoppia: Di Cecco colpisce di mano il tiro a botta sicura di Memushai. Rigore che lo stesso Memushai trasforma, 0-2. Il Lanciano non si lascia demoralizzare e al 56' accorcia proprio con Di Cecco abile a battere Fiorillo dopo un'azione confusa in area biancazzurra, 1-2. Oddo si copre: fuori Cocco e dentro Selasi. Il Lanciano cerca subito il pari anche sfruttando i calci piazzati. Girandola di cambi: nel Pescara dentro Mandragora per Bruno mentre nel Lanciano dentro Lanini per Padovan. Ad un quarto d'ora dal termine il Lanciano sfiora il pari: cross di Mammarella dalla sinistra, Paghera stacca di testa impegnando Fiorillo in un difficile intervento. Il duello tra i due si ripete un minuto dopo con l'estremo biancazzurro che si fa trovare ancora pronto. All' 83' si fa rivedere il Pescara: Benali viene liberato al tiro appena entrano in area ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Due minuti più tardi ultimo cambio nel Lanciano: Bacinovic per Di Cecco. Nel recupero frentani vicini al pari: Rigione salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner, ma la sfera termina alta di un non nulla. Il Lanciano si sbilancia e il Pescara ha la grande chance di chiuderla al 95' ma Lapadula sfiora il palo. È l'ultima emozione del "derby" che vede ancora vincente il Pescara che ora è in piena zona play-off mentre il Lanciano sprofonda sempre più giù.