Missione compiuta: il Milan doveva vincere contro una Sampdoria oggettivamente in un momento molto negativo, per poi spianarsi la strada verso la Finale di Coppa Italia e alla fine i rossoneri sono riusciti a portare a casa la qualificazione ai quarti di Coppa Italia battendo 2-0 la squadra di Montella. A Marassi quello che contava era vincere, ma forse il risultato è l’unica cosa che si può salvare della prestazione dei milanisti al Ferraris. Ai quarti di finale il Milan troverà il Carpi che ha sorprendentemente battuto la Fiorentina 0-1, poi eventualmente in semifinale una tra Spezia e Alessandria e la finale quasi sicuramente significherebbe qualificazione alla prossima Europa League. Senza il passaggio del turno Sinisa Mihajlovic avrebbe rischiato seriamente l’esonero: con questo successo, il serbo può guardare ora al futuro con maggiore fiducia, anche se è domenica è atteso dalla prova della verità contro il Frosinone
BENE, MA NON BENISSIMO - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Per fortuna, le cose sono andate per il verso giusto, anche se la formazione rossonera ha avuto qualche difficoltà a superare i blucerchiati. Da una parte, la Sampdoria rabbiosa e con la giusta cattiveria agonistica, dall'altra il solito Milan con il solito approccio morbido alla gara regalando puntualmente i primi venti minuti di gioco alle squadre avversarie, dimostrando ancora una volta un atteggiamento troppo passivo. Gara che si è sbloccata solamente nella ripresa, dopo un primo tempo giocato piuttosto male dai rossoneri. Il gioco continua ad essere lento e macchinoso per il Milan a causa soprattutto della poca qualità nel centrocampo. Qualche passo avanti è stato fatto in fase difensiva. Ora bisogna solo pensare al Frosinone. Il Matusa è la sfida più importante per il futuro di Sinisa Mihajlovic. Il serbo è pienamente consapevole che un altro passo falso potrebbe costargli la panchina.
Una vittoria che riporta il sereno a Milanello dopo un periodo davvero complicato, in seguito ai pareggi contro Carpi ed Hellas. Inevitabilmente la Coppa Italia diventa l’obiettivo primario viste le difficoltà in campionato di avvicinare le squadre che lo precedono e la formazione milanista non può assolutamente lasciarsi sfuggire questa opportunità perché non capita spesso di trovare ai quarti il Carpi e poi eventualmente in semifinale una tra Spezia e Alessandria. Il Milan prova a lasciarsi alle spalle le delusioni del campionato e torna a respirare. Anche ieri sera, i rossoneri non hanno convinto, ma hanno comunque vinto e di questi tempi basta e avanza.