Sesta vittoria di fila e quarto posto in classifica, il Juventus di Massimiliano Allegri è tornata o forse, più semplicemente, non se ne era mai andata da questo campionato.
Proprio Allegri ha commentato così la partita e in generale il periodo della sua squadra a Premium Sport: "Era importante vincere venivamo da un periodo intenso di grandi partite vittorie e i ragazzi hanno fatto una partita pratica e solida e hanno meritato la vittoria, un premio che si sono regalati. Abbiamo il derby e poi l'ultima gara prima di Natale. La Juve deve fare una corsa a se, fare punti per arrivare prima seconai o terza, abbiamo sorpassato la Roma siamo lontani dalla vetta,ma ci sono molti punti a disposizione, bisogna vincere molte partite. L'Inter sta andando forte, in questo momento la favorita dello scudetto e' l'Inter. Dopo Sassuolo sono cambiate le cose, ci vuole tempo ed equilibrio, non possiamo cambiare le cose in un giorno in un mese, i ragazzi stanno facendo bene ma siamo in ritardo, la vetta e' lontana, abbiamo un buono spirito. Una buona condizione fisica, stanno rientrando gli infortunati, chi entra si fa trovare pronto, e' la cosa più importante. Direi che è stata una bella partita, quarantacinque minuti di intensità, loro sono stati bravi, Kalinic allungava e gli altri si inserivano tra le linee, poi la Fiorentina non ha fatto tiri in porta, poi potevamo difenderci meglio e non prendere alcune imbucate come nel primo tempo."
Protagonista della serata ancora una volta Paulo Dybala che ha chiuso i conti della partita e ha parlato così di quanto fatto allo Stadium: "Abbiamo trovato una vittoria importante: dobbiamo continuare così, questa è la strada giusta. Il mister aveva detto che prima di Natale avremmo dovuto tornare in alto, manca solo una partita e siamo vicini al nostro obiettivo. Manca ancora tantissimo alla fine del campionato, oggi abbiamo vinto contro una squadra che gioca benissimo, ma abbiamo dimostrato di volere una vittoria a tutti i costi. Gol? È stata una giocata, ho visto che il difensore accorciava troppo velocemente e ero sicuro che non avrebbe preso la palla."