Al Franchi, nel pomeriggio domenicale, arriva l'Udinese, rinvigorita dal bel successo di Coppa e dal recente ritorno in campionato. La stagione della Fiorentina è a un punto di svolta, la partita con l'undici di Colantuono è il collante tra un periodo di leggera flessione e la super sfida con la Juventus in programma nel prossimo week-end.

Vincere domani può cancellare gli interrogativi sorti dopo il pari con l'Empoli e il successivo 1-1 di Reggio con il Sassuolo. Il fiato è corto, perché la coperta comincia a mostrare i primi strappi e i ricambi non sempre sostituiscono a dovere chi guida. Una settimana di sedute a pieno regime, senza intermezzi fastidiosi, può consentire di ri-accendere i motori per affrontare al meglio prima i friulani, poi i bianconeri, senza dimenticare la gara d'Europa League, fondamentale per chiudere il discorso qualificazione.

P.Sousa ha le idee chiare, attende buone nuove dal mercato, ma ha in testa un undici predefinito e a quello si affida in questo frangente delicato. L'agente di Rossi reclama maggior spazio per il suo assistito, ma il tempo gioca contro Pepito e la Fiorentina non può far sconti. Kalinic è quindi il terminale d'attacco per la 15° di A, con Ilicic e Borja Valero a supporto. Bernardeschi - corteggiato dalle grandi d'Europa - va a sinistra, con Alonso che supera Pasqual sul fronte opposto. In mezzo al campo, Badelj e Vecino. L'unica alternativa plausibile prevede Mati Fernandez in sostituzione dell'ex Empoli. 

Chiavi della difesa a tre a Gonzalo Rodriguez, con Astori e Roncaglia a proteggere Tatarusanu. Ancora panchina per Tomovic. Sousa non può contare su Kuba. Nessun giocatore a rischio Juve, non ci sono infatti calciatori in diffida in casa Fiorentina.