Batoste mal digerite, in casa Roma scoppia la protesta. La contestazione di ieri a Trigoria ne è la dimostrazione lampante. Nella mattinata di ieri, infatti, circa 30 persone all'esterno dei cancelli si sono presentate con sette casse piene di carote e uno striscione con scritto “Buon appetito conigli”. Molti i cori, che non hanno risparmiato nessuno, dal presidente Pallotta al dg Baldissoni, compresi ovviamente i calciatori, definiti “mercenari”. La polizia si è presentata a Trigoria con i blindati per monitorare la situazione che però è rimasta sempre tranquilla. I tifosi, che chiedevano di parlare con un giocatore e un dirigente giallorosso, hanno incontrato Mario Sechi, SLO (Supporter Liaison Officer) della Roma incaricato di tenere i rapporti con i Roma Club e di gestire i gruppi organizzati in trasferta. Immediate le reazioni alla protesta.

Per Malagò, presidente CONI, "quanto meno non manca l'ironia. Speriamo che si fermi solo a questo". Il presidente ha poi aggiunto "Questo vale non solo per la Roma, ma per tutte le squadre: se bastassero solo le carote per cambiare l'atteggiamento e il comportamento delle squadre, saremmo a un buon punto". Più interessante, però, la reazione ufficiale della Società, che si è manifestata nelle parole di Italo Zanzi, CEO: “Capisco la frustrazione dei tifosi, ma ora abbiamo bisogno del loro supporto. C’è rabbia e qualcuno me lo ha anche detto in modo diretto. Lo capisco, ma anche a noi non piace perdere e tutti i grandi club hanno momenti di flessione. Ci rifaremo ma non possiamo farlo da soli. Abbiamo bisogno di una tifoseria che ha fiducia”.

La squadra intanto lavora sodo per Torino (sabato, h 15). Anche oggi seduta intensa, con la speranza, per Garcia, di rivedere in gruppo e quindi in campo l'asso Gervinho, che negli ultimi giorni ha intensificato il lavoro di recupero. Individuale per Totti, Strootman e Salah, ancora indietro. La Roma ha bisogno di vincere, ma Torino è un punto nero per i giallorossi, un incubo della gestione Garcia. Infatti, come ricorda Il Messaggero di oggi, Torino-Roma fu fatale due anni fa, con la gara che terminò 1-1, interrompendo i successi consecutivi della Roma, 10 fino a quel momento, a un passo dal record europeo. Segnò anche la fine dell'imbattibilità di De Sanctis, che non subiva gol da ben 7 giornate. L'anno scorso stesso risultato e in quel caso la Roma scese dal secondo posto dopo ben 68 partite, superata momentaneamente dalla Lazio.

Il tecnico francese spera di invertite la rotta contro la squadra di Ventura anche se le premesse non sono fra le migliori.