La Juventus ci crede davvero nella "remuntada" scudetto: il ko dell’Inter e il pari della Fiorentina hanno agevolato i bianconeri, ora a 7 punti dalla capolista Napoli. La gara contro la Lazio è quasi più importante di quella contro il Siviglia, che vale invece il primo posto nel girone di Champions League.

L'operazione rimonta è appena cominciata, come ha confermato Claudio Marchisio, ospite quest'oggi della trasmissione del canale tematico juventino: "La rimonta non è stata fatta. Perché per lottare per lo scudetto ci sono tantissime partite ancora per noi e per le nostre avversarie e il campionato è ancora lungo. Sicuramente l'orgoglio e l'impegno che si è messo soprattutto nell'ultimo mese è stato quello giusto da Juventus, quello da grande squadra. Ed è questa la strada che almeno nell'ultimo mese abbiamo ritrovato con continuità, che era stato quello che era mancato. Perché ci sono state ottime prestazioni anche nel momento dove non avevamo raggiunto le vittorie una dietro l'altra. È stato un inizio sicuramente difficile dopo 4 anni o meglio parlerei di 3, perché il primo scudetto anche li è stata una rincorsa. Perché c'è stato un momento in cui il Milan ci aveva superato e noi dovevamo tornare lassù. Quindi negli ultimi tre anni abbiamo fatto sempre partenze incredibili e siamo sempre stati su a guardare chi doveva recuperarci. Ora è totalmente il contrario. Quindi è stata una situazione nuova per tutti, non solo per noi, ma per i tifosi e tutto l'ambiente. Però questo ci deve dare tantissima forza ed è energia per continuare come stiamo facendo nell'ultimo periodo perché la stagione è ancora lunga". 

La Juventus è di nuovo in zona Europa (5° posto con 24 punti) e adesso ha un'importante occasione per recuperare ulteriori punti, venerdì sera all'Olimpico contro la Lazio in piena crisi: "E' una partita sempre difficile al di là dei momenti che si possono passare in una stagione. Anzi quando si passano momenti non così positivi, come quello che sta attraversando la Lazio bisogna sempre preoccuparsi. Soprattutto quando hai modo di rifarti in una partita come quella contro la Juventus. Quindi, sappiamo già, e ci stiamo preparando per una partita sicuramente difficile. Abbiamo,rispetto al solito, due giorni in più per lavorare e recuperare, ci stiamo preparando bene, perché vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo". E settimana prossima c'è la Champions League: "Si vuole scendere in campo per cercare di vincere, perché oltre in se per la partita, perché come ho detto poco prima, vogliamo sempre vincere. E poi perché vogliamo raggiungere il primo posto in classifica. È vero che passando i gironi qualsiasi squadra che si va ad affrontare è sicuramente difficile. Però il fatto di arrivare primi e incontrare una seconda classificata potrebbe sicuramente aiutare. Ma anche nel girone, le partite in Champions sono tutte difficili. Quindi cambia relativamente. Però il nostro approccio alla partita di Siviglia sarà come tutte le altre, di vincere e arrivare primi nel girone."

Toccato il fondo con il 14° posto,  la Juventus ha piazzato 4 vittorie su 4 partite di campionato (nessuno ha saputo fare meglio), che hanno rilanciato le quotazioni scudetto dei campioni d’Italia. Arrivare primi è possibile? "Ripeto è presto. Chi è sopra di noi sta facendo un ottimo campionato, hanno un ottimo gioco e stanno dimostrando di essere delle grandi squadre che potranno lottare fino alla fine. Noi sicuramente siamo abituati a vincere, però siamo dietro e quindi come ho detto prima dobbiamo mettere molto di più di quello che abbiamo messo negli altri anni. Quindi sarà difficile, ma per noi è sempre un obiettivo da raggiungere".