Massimiliano Allegri scalda i motori per lo sprint di dicembre. La Juve veleggia a -9 dalla vetta, ma ha dato segnali estremamente positivi nelle ultime uscite. Sta arrivando la continuità di risultati, che potrebbe portare la rimonta. Domani sera la tappa è Palermo, e oggi il tecnico in conferenza stampa ha presentato la sfida ai rosanero: "Quella di domani è una partita molto difficile, va aggredita perchè troveremo un Palermo che viene da un'ottima partita con la Lazio, troveremo un ambiente dove ci saranno 30.000-40.000 persone che spingeranno il Palermo a battere la Juventus. Dobbiamo andare con la stessa cattiveria calcistica e soprattutto con una buona tecnica".

Il tecnico arriva in Sicilia con una mezza polemica nata negli ultimi giorni e legata all'impiego di Morata, qualche voce di malumore per le due panchine consecutive. Il tecnico però non vuole sentire parlare di casi: "Morata sta ritrovando una buona condizione. Ma che giochi Morata, Mandzukic, Dybala, Zaza o qualche altro, l'importante alla fine è che la Juventus vinca. Se la Juventus vuole stare a ottimi livelli in campionato e in Europa, la rosa deve essere all'altezza in tutti i ruoli. E questa sana competizione fa sì che si alzi il livello dell'attenzione, della concentrazione e questo credo sia un bene per la squadra. Non so se Morata domani gioca, non so neanche se convoco Dybala, per evitare altre polemiche... (riferendosi alle parole di Zamparini sul suo ex gioiello, ndr) Zamparini è un presidente simpatico, abbastanza focoso, basta vedere un po' di allenatori che ha cambiato, ma fa parte del personaggio".

E poi: "Una grande squadra deve avere degli ottimi o dei grandi giocatori. La Juventus ha quattro giocatori importanti davanti, ha Morata, Mandzukic, Dybala e lo stesso Zaza che in questo momento sta giocando un po' meno. E con Cuadrado che è tra gli attaccanti e i centrocampisti. Nell'arco della stagione ci sono 50 partite e non possiamo pensare che in tutte le partite possano giocare gli stessi giocatori".

Glissa anche sul discorso modulo il tecnico: "Questa squadra va in campo a seconda delle caratteristiche dei giocatori, ma l'atteggiamento è quello che fa la differenza. Rimaniamo molto limitati se si parla esclusivamente di modulo". E ribadisce il suo diktat: "Per giocare in Europa ci vuole molta tecnica. La partita dell'altro giorno è stata una bella partita, un bel risultato, però bisogna ancora migliorare molto. Bisogna giocare bene tecnicamente, bisogna aumentare la velocità di passaggio, bisogna sbagliare meno. Rimanere ristretti al campionato italiano a me non piace".

Stuzzicato sull'argomento del migliorare, Allegri risponde deciso: Per migliorare c'è solo una via. "Lavorare - spiega - Credo che un giocatore possa sempre migliorare, dai 18 anni finchè non smette, è la convinzione, la voglia e l'entusiasmo che uno deve mettere durante gli allenamenti per poter migliorare. Perchè l'obiettivo deve essere sempre quello massimo, la squadra, la società e i tifosi devono avere questo obiettivo".

E questi miglioramenti sono arrivati nonostante qualche difficoltà: "Fino a questo momento abbiamo avuto un po' di infortuni, soprattutto a metà campo. Sono rientrati dei giocatori importanti, da Marchisio a Khedira, siamo migliorati fisicamente, come condizione atletica, singolarmente a livello tecnico, e di conseguenza cresce la squadra". E intanto anche i traguardi raggiunti, anche se parziali, aumentano: "Il primo obiettivo era la Supercoppa e il secondo era la qualificazione in Champions".

Qualche parola anche riguardo agli infortunati: "Caceres ha un problema che si porta dietro da quando è tornato dalla Nazionale. Si era allenato con la squadra, poi si è rifermato. Padoin si è sempre allenato con la squadra, Pereyra rientrerà dopo la Lazio, Asamoah credo che dalla prossima settimana sarà disponibile con la squadra, Hernanes è ancora ai box e Khedira credo che nel giro di 3-4 giorni potrà cominciare a lavorare con la squadra". Chiusura dedicata invece a Lemina, che domani sera dovrebbe essere titolare: "Lemina è un giocatore che si sta ambientando, ha fatto delle buone partite, deve crescere, deve dare continuità anche negli allenamenti".