Con la maglia dell'Inter ha fatto innamorare i tifosi e ha vinto tutto quello che si poteva vincere, restando nei cuori dei nerazzurri per sempre. Con quella della Nazionale è stato protagonista del Mondiale del 2006 conquistato in Germania. Marco Materazzi, idolo dei tifosi nerazzurri, ma non solo, ha commentato a la Gazzetta dello Sport le prestazioni e il primato dell'Inter di Mancini: "L'Inter può arrivare sino in fondo, i presupposti ci sono perché è una squadra quadrata che può fare risultato contro tutti. Alcune rivali magari propongono qualcosa in più, ma sono meno concrete, come Fiorentina e Roma. Non credo che i viola terranno questo ritmo sino a maggio. A Roma, invece, bisogna vedere come si comporterà l'ambiente. Il Napoliora fa paura, la Juve sta rientrando ma non vincerà lo Scudetto. Il Milan? Arriverà in Europa League, nonostanteMihajlovic sia bravissimo. Ma se manca qualità c'è poco da inventare".
COME IL TRIPLETE - Nel 2010 l'Inter vinse tutto, anche grazie ad un grande gruppo. Gruppo che ora sembra unito come allora: "E’ il vero punto di contatto tra i due gruppi. Poi bisognerà vedere se anche questo saprà alzare dei trofei. Melo come me? Sì, mi piace. Per essere un riferimento in campo non conta la fascia, ma quello che hai dentro. Lui e Medel contagiano gli altri. Murillo-Miranda come Lucio-Samuel? Ci sta. Si potrebbe pensare che la coppia attuale abbia meno esperienza, ma Murillo è molto più navigato di quanto dicano i suoi 23 anni. Ljajic e Perisic si sacrificano come Eto'o e Pandev. Vuol dire che hanno capito cosa significa rinunciare alla gloria personale per il gruppo. Passaggio fondamentale.Icardi come Milito? Paragone pesante. Mauro ha grandi qualità, ora segna un po’ meno ma fa più lavoro sporco. Resta il fatto che Diego ha messo tutte le ciliegine sulle torte del triplete... Riparliamone. Kondogbia? E' come Vieira".
ENTRATA SU BENITEZ - In chiusura due parole sul Napoli, prossimo avversario dell'Inter, e sull'ex tecnico degli azzurri, Benitez, criticato al Real Madrid, "un'entrata" in stile Matrix: "Napoli-Inter? Vince l’Inter, con Mancini che punterà sulla difesa a tre e Murillo che con la sua velocità non concederà la profondità a Higuain, bravo ad andare alle spalle del difensore. Servirà una gara perfetta perché il Napoli gioca a memoria.La vera novità è che ora hanno un allenatore. Benitez? Sabato guardavo il Clasico e mi sentivo come Cristiano Ronaldo, Gerrard, Terry e Paolo Cannavaro. Tutta gente di personalità che con quello lì non si è mai trovata bene."
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